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Ormai la tecnologia arriva dappertutto. Anche nel mondo del controllo delle nascite. In un futuro prossimo, al posto della pillola, il contraccettivo sarà un chip wireless programmabile con un telecomando esterno. Ecco che cosa ci aspetta dal 2017.
Un microchip multiuso
Fra tre anni è prevista l’immissione in commercio di un microchip da impiantare nel corpo sottopelle e che potrà rilasciare con regolarità dosi automatiche di progesterone ed estrogeni. In più, questo contraccettivo funzionerà wireless, quindi il medico dall’esterno potrà regolare ed eventualmente modificare dosi o frequenza senza dover estrarre il chip.
Contraccettivo e non solo
Una volta testato questo dispositivo, sarà possibile utilizzarlo per molti usi diversi, non solo come contraccettivo, in quanto potrà rilasciare tanti tipi diversi di farmaci, soprattutto laddove serve assumere ogni giorno una certa quantità di medicinale.
In sperimentazione dal 2017
Finora è stato testato soltanto su donne con osteoporosi per un tipo di farmaco da dare solo tramite iniezioni. I risultati sono stati così positivi, che già è partita la preparazione di successivi test per il rilascio di ormoni contraccettivi.