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La disfunzione erettile interessa sempre più uomini. Sono circa tre milioni gli italiani effetti da questo problema e sempre più casi si registrano anche tra i giovani. Da oggi, però, esiste un’efficace possibilità di cura: le onde d’urto.
Ottimi risultati nel 70% dei casi
Le onde d’urto sono state utilizzate in via sperimentale su 100 pazienti presso gli ospedali di Basi, Firenze, Napoli, Trento e Trieste e sembra poter dare ottimi risultati, soprattutto nel caso di disfunzione erettile di grado lieve e moderato. Per il 70% di loro, infatti, il trattamento ha permesso di interrompere i farmaci e di riprendere una vita sessuale regolare. La percentuale scende leggermente, ma rimane comunque incoraggiante, per chi ha una disfunzione più elevata: ci sono stati miglioramenti tangibili nel 40% dei casi.
Indolore, non invasivo e senza effetti collaterali
Il trattamento con le onde d’urto è indolore, non invasivo, non presenta effetti collaterali e permette di ottenere risultati già dopo sei trattamenti da circa dieci minuti ciascuno. Le onde d’urto lavorano sull’organo genitale, favorendo la circolazione e stimolando la crescita di nuovi vasi sanguigni. Questo processo permette ai pazienti con disfunzione erettile di riacquisire una regolare irrorazione di sangue nel pene. Il che si traduce in una naturale e ritrovata erezione.
Servono altri riscontri
Come sottolineato dal presidente della Sociertà italiana di andrologia e coordinatore dello studio, Alessandro Palmieri, gli effetti positivi delle onde d’urto sulla sessualità sono tangibili e significativi. Superiori a quelli che si ottengono con l’utilizzo di farmaci convenzionali. Tuttavia, la terapia con onde d’urto è ancora in via di sperimentazione. Nonostante gli ottimi riscontri, la ricerca ha ancora molta strada da percorrere per affinare la tecnica e garantire risultati sempre migliori.