Covid-19: anche il sesso ne ha risentito

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 11/10/2021 Aggiornato il 11/10/2021

A causa dell’ansia generata dalla pandemia molti italiani stanno vivendo male il sesso e a risentirne è anche la vita di coppia

Covid-19: anche il sesso ne ha risentito

Ormai è risaputo: il Covid-19 ha generato un’ondata enorme di conseguenze negative, a tutti i livelli, alcune delle quali stanno emergendo solo ora. Fra le tantissime “vittime” della pandemia ci sarebbe anche il sesso degli italiani, peggiorato a causa dello stress e dell’ansia generati della complessa situazione che stiamo vivendo. A dirlo è 

Marco Inghilleri, vicepresidente della Società italiana di Sessuologia ed Educazione sessuale (Sises) e direttore del centro di psicologica giuridica, sessuologia clinica e psicoterapia di Padova.  

Che cosa è successo alle coppie

Durante gli ultimi mesi le coppie sono state messe a dura prova: sia quelle non conviventi, costrette a stare lontane e a non potersi vedere, sia quelle che vivono sotto lo stesso tetto, ma che non erano abituate a vedersi con una frequenza così elevata e a non avere valvole di sfogo, e che magari avevano già problematiche di base. Ma non si è trattato solo di questo.

Occorre considerare che molte persone sono entrate in crisi a causa della situazione generale, sviluppando disturbi di ansia, stress, attacchi di panico, malesseri di vario tipo. Disagi che, naturalmente, si sono riversati anche nella relazione con il partner, arrivando a minacciare la sfera sessuale e il modo di vivere il sesso. Il risultato? C’è stato un incremento notevole della richiesta di terapia di coppia.

“La pandemia ha esasperato lo stress a cui quotidianamente ciascuna persona è sottoposta, rendendo la vita molto più complicata di quello che già è” ha spiegato il sessuologo. “Tutto è stato patito dal singolo e la sessualità non può essere scorporata da chi la sperimenta”.

Aumentati i casi di ansia e depressione

Secondo le stime di Marco Inghilleri, dopo lo scoppio della pandemia i disturbi di ansia con annessi problemi sessuali sono aumentati del 35% e i casi di depressione del 56%. Per gli uomini il problema maggiore è la disfunzione erettile.

Le coppie stabili e “sane” sono quelle che hanno avuto meno problemi. Anzi, in alcuni casi hanno anche intensificato la vita sessuale, per esorcizzare le loro paure. Tuttavia, in alcuni casi è subentrata una difficoltà nuova: se uno dei due partener lavora fuori casa c’è il timore che diventi veicolo di contagio, timore che in alcuni casi diventa una vera e propria paranoia.

 

 
 
 

Da sapere!

Le informazioni scorrete e allarmistiche che si susseguono da quando è scoppiata la pandemia di Covid-19 non stanno giovando alla vita sessuale degli italiani, perché accentuano ipocondria, ansia e preoccupazioni.

 

Fonti / Bibliografia

  • Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuola · SISESnata nel 1994 e si é ricostituita con lo scopo di promuovere lo studio, la ricerca, la formazione e l’intervento nell’ambito della Sessualità umana e delle sue problematiche disfunzionali, sia biologiche che psicologiche, attraverso un approccio multidisciplinare, che interroga e mette in dialogo i diversi saperi che si occupano dell’umano, della sua cura, del suo benessere psichico, delle sue culture e delle sue società.
  • Terapia di coppia - IPSICO, FirenzeLa terapia di coppia può essere utile in quelle situazioni in cui la coppia in crisi vada aiutata a comprendere e modificare le dinamiche disfunzionali.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti