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Quando si accenna ai cibi afrodisiaci, tutti pensano a ostriche e peperoncino. In realtà, la scienza conferma che esistono alimenti in grado di annullare la possibilità di fare flop a letto e si tratta di ingredienti davvero impensati e semplici.
I cibi amici del sesso
Tra i cibi afrodisiaci che aiutano il benessere sessuale, ci sono anche insospettabili come zenzero e mandorla. Ne parla la Società italiana di urologia che, confrontandosi con ginecologi e sessuologi, ha rilevato che alcuni ingredienti possono rientrare a pieno titolo nella categoria dei cibi afrodisiaci.
La ricetta anti-flop
Secondo studi e approfondite analisi nutrizionali, esisterebbe addirittura una vera e propria ricetta anti-flop. Il mix magico sarebbe costituito da tre etti circa di asparagi, una manciata di mandorle e dello zenzero. Vediamo nel dettaglio i vari elementi:
– Asparagi
Perché gli asparagi fanno tanto bene alla salute sessuale maschile? Perché stimolano la produzione degli ormoni maschili, aumentando persino la fertilità.
– Mandorle
Ricche di acidi grassi essenziali (Omega3) le mandorle sono antiossidanti, antinfiammatorie e rigeneranti.
– Zenzero
Radice termogenica, lo zenzero è un antiossidante che favorisce la produzione ormonale. Unico inconveniente: alza la pressione.
In più, servono cicoria e aglio
Per puntare sulla cucina tutta italiana, non sono da dimenticare aglio e cicoria. Entrambi, infatti, aiuterebbero a dare il meglio a letto poiché aumenterebbero il flusso sanguigno (l’aglio grazie all’allicina).
Sì anche ai soliti afrodisiaci
Ostriche, peperoncino e cioccolato, però, restano sempre validi alleati del sesso. Si tratta, infatti, di alimenti ideali per allestire una tavola romantica e predisporre ai preliminari.
Farmaci solo se li consiglia il medico
Come sempre l’alimentazione rivela il proprio ruolo determinante per la salute e il benessere. In questo caso, ciò che mangiamo influenza anche la qualità della nostra vita sessuale andando a sostituire (ove è possibile) farmaci con effetti collaterali non irrilevanti. Questi, infatti, devono essere assunti sempre dopo aver sentito il medico.