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Il mattino in genere l’adrenalina è a mille. Svegli prestissimo, i bambini aprono i regali di Natale. Poi arriva il pranzo tutti insieme e a poco a poco all’iniziale momento di euforia può subentrare un po’ di noia. Ma basta davvero poco per tenere allegri i bambini riscoprendo il piacere di giocare tutti insieme sfidandosi a tombola oppure in una gara di indovinelli.
Abbiamo quindi pensato a cinque attività per bambini da fare in casa per un pomeriggio di Natale all’insegna dello stare insieme divertendosi. Tenete conto che alcune, come l’escape room e la caccia al tesoro, hanno bisogno di essere preparate con un certo anticipo mentre altre, come il classico gioco della tombola, sono più semplici e si possono organizzare anche all’ultimo minuto.
Giochi da tavolo
Da sempre sono l’intrattenimento più gettonato nelle giornate di festa, e non solo. Il divertimento è assicurato ma è sempre bene fare attenzione a scegliere giochi calibrati sull’età dei partecipanti, non troppo facili perché rischiano di risultare noiosi ma neppure troppo difficili pena abbandono rapido del gioco.
Se qualcuno ha regalato per Natale un gioco da tavolo è l’occasione giusta per provarlo ma tenete conto che ci vorrà un po’ di tempo prima di cominciare per leggere le istruzioni e entrare nella dinamica della sfida. Per procedere più speditamente evitando che i bambini si annoino si può decidere per giochi classici e ben conosciuti da tutti.
Tombola
E’ il grande classico dei pomeriggi e delle sere di festa. Anche se può sembrare il più semplice dei giochi tenete conto che soprattutto se ci sono bambini piuttosto piccoli è bene spiegarne il meccanismo in modo da evitare strepiti e arrabbiature. Importante anche stabilire in anticipo, se si prevede di giocare a tombola a Natale o in altri giorni di festa, l’entità delle varie vincite che possono anche non essere necessariamente rappresentate da soldi ma da piccoli regali.
L’obiettivo del gioco è quello di possedere i numeri che vengono man mano estratti in modo da completare la cartella e aggiudicarsi il premio previsto. Ogni casella barrata corrisponde a un numero estratto. La cartella completata rappresenta la tombola.
Prima di iniziare i giocatori devono disporre davanti a sé le cartelle che possono essere acquistate se si prevedono premi in denaro ma anche semplicemente distribuite, senza doverle “pagare”, se si gioca con bimbi piccoli.
Durante il gioco si può vincere facendo:
- Ambo (due numeri sulla stessa riga)
Verranno premiati i primi tre giocatori che faranno ambo - Quaterna (quattro numeri sulla stessa riga)
Verranno premiati i primi tre giocatori che faranno quaterna - Cinquina (cinque numeri sulla stessa riga)
Verranno premiati i primi tre giocatori che faranno cinquina - Tombola (quando tutte le caselline con i numeri vengono oscurate)
Verranno premiati i primi tre giocatori che faranno tombola
Importante ricordare sempre che chi vince un premio su una riga non può vincere il premio successivo sulla stessa riga della stessa cartella.
Monopoly
La versione classica è sicuramente la più gettonata ma per movimentare il pomeriggio si può giocare anche con il nuovo Monopoly Italia che ha come obiettivo quello di conquistare le città più belle della penisola sfidandosi a colpi di dadi per diventare i più potenti e ricchi “imprenditori” e portare gli avversari ad arrendersi alla bancarotta. Tenete conto che si possono giocare da 2 a 6 persone e che l’età ideale per questo gioco da tavolo parte dagli otto anni.
Esiste comunque la versione Monopoly Junior che propone due livelli di gioco, il primo adatto ai bimbi dai quattro anni e il secondo per bambini dopo i sei anni. La modalità di gioco è rapida e semplificata, i luoghi sono adatti ai più piccoli e ci sono anche sei divertenti pedine tra cui il gattino Nocciolina, il cane Scotty, la macchina Lampo e la nave Torpedo che si muovono grazie al punteggio ottenuto con i dadi.
Dedicato ai bambini più grandi invece c’è Monopoly Ultimate Banking che consente di avere una banca elettronica per la gestione del denaro e di utilizzare la carta di credito per riscuotere gli affitti delle case che possono salire o scendere quando passa un visitatore.
E se fossi?
Ecco un altro gioco coinvolgente che piace molto ai bambini e che per di più ha un valido risvolto formativo dal momento che mette in moto intuizione e fantasia. Il gioco in scatola contiene 72 carte che rappresentano un oggetto oppure un animale: a turno un partecipante sceglie una carta che risulta visibile solo agli altri.
Il gioco consiste nell’indovinare la propria identità che può essere, in base alla carta pescata, quella di un fungo piuttosto che di un criceto, ponendo domande precise a cui i partecipanti al gioco possono rispondere solo con un sì o con un no. Se non avete a disposizione il gioco da tavolo, potete anche pensare a una variante fai da te: basta che i partecipanti scelgano l’identità da attribuire di volta in volta a uno di loro, scrivendola su un biglietto da piegare e tenere nascosto. E’ un gioco che risulta divertente se ci sono dai 4 ai 6 partecipanti.
Nomi, cose, città
La versione da tavolo del classico gioco che tutti hanno fatto con carta e matita prevede che chi conduce il gioco giri due carte, una con una lettera dell’alfabeto e l’altra che indica una precisa categoria, siano animali, nomi o città. Il primo che dice una parola corrispondente vince e il vincitore finale è ovviamente colui che dice per primo il maggior numero di parole corrette. Una sfida divertente che in più stimola la fantasia e amplia il lessico dei bambini.
Organizzare una caccia al tesoro in casa
Se prevedete di avere in casa un buon numero di bambini, dai quattro in su, potete pensare a un’attività molto divertente come la caccia al tesoro. Tenete conto che in questo caso dovete organizzare tutto prima. Individuate, innanzitutto, il tesoro.
Visto che i bambini avranno già mangiato parecchi dolci sarebbe opportuno evitare il classico bauletto di caramelle e cioccolatini e puntare su un piccolo regalo: se pensate a una caccia al tesoro collaborativa, che stimola la capacità di lavorare in gruppo senza l’eccessiva pressione della competizione, tenete conto che il tesoro dovrà essere costituito da un numero di regalini sufficiente per tutti.
Dal momento che la caccia al tesoro si tiene in casa per evitare che i bambini correndo travolgano l’albero di Natale piuttosto che altri oggetti fragili o pericolosi, meglio incentrare la sfida più sulla risoluzione di un rompicapo piuttosto che sulla ricerca “fisica” di indizi. In questo caso partecipanti devono risolvere una serie di enigmi sparpagliati nell’area di gioco: quando li avranno risolti tutti, riceveranno un indizio finale contenente la posizione del tesoro.
Gli indizi che portano al tesoro possono essere diversi e si possono strutturare in base all’età dei bambini che partecipano al gioco:
- indovinelli che possono essere più o meno facili, brevi o lunghi, logici o a tema, tenendo sempre presente l’età dei giocatori.
- scioglilingua che i bambini devono ripetere per un certo numero di volte.
- anagrammi, acrostici, parole da trovare conoscendo solo il numero delle lettere e una o due lettere
- piccoli problemi matematici
Indovinelli natalizi
Per quanto coinvolgente, la caccia al tesoro risulta essere sempre piuttosto movimentata; in alternativa si può optare per un’attività per bambini altrettanto divertente ma decisamente più tranquilla: una sfida ad indovinelli che per l’occasione si possono scegliere a tema natalizio. Eccone 10 a titolo di esempio, con le rispettive soluzioni, da scegliere sempre in base all’età dei bambini coinvolti nel gioco.
- Scivola ma non cade mai e chi la porta non la guida (la slitta)
- Spesso contiene una pianta, raramente dello zucchero (la calza)
- È un posto affollato, ma qui nasce solo una persona l’anno (il presepe)
- È una palla ma gli aghi non la possono bucare (la pallina dell’albero di Natale)
- Quando li fai non puoi più distruggerli; quando li ricevi non puoi più darli indietro (gli auguri)
- Se è di Natale non brucia, non splende e non cade (la stella di Natale)
- Cosa c’è a dicembre che non c’è in nessun altro mese dell’anno? (la lettera “d”)
- I “minuti” che servono a Babbo Natale (gli elfi)
- Ha la coda ma non è un gatto, può volare ma non è un uccello (la stella cometa)
- È brutta ma tutti l’aspettano (la Befana)
Escape room
Un’escape room è un gioco di logica nel quale i giocatori devono cercare una via d’uscita da una stanza, spesso allestita secondo un tema fantastico o un’ambientazione. Ci sono escape room tematizzate nell’Antico Egitto, a Scotland Yard, ma anche in realtà ipertecnologiche o scenari di guerra.
Sono ambienti chiusi, senza finestre, con una musica d’ambiente continua e un grande orologio che scandisce il tempo: la missione prevede una serie di sfide concatenate come risoluzioni di codici, enigmi, rompicapo e indovinelli.
Si tratta di un gioco di gruppo che piace molto a tutte le età e che si può riprodurre anche a casa sia pur in una versione per così dire riveduta e corretta adatta a spazi ridotti E’ un’attività per bambini un po’ grandicelli, dagli otto anni in su. Si può decidere, ad esempio, di chiudere i bambini in una stanza (è importante avere sempre a disposizione due chiavi in modo da poter aprire la stanza dall’esterno in ogni momento) e nascondere la chiave in un punto segreto della stanza che dovrà essere trovato dai bambini attraverso una serie di enigmi in modo da uscire e da arrivare in salotto dove potranno trovare la merenda oppure dei piccoli regalini.
In alternativa si può sostituire la ricerca della chiave per uscire dalla stanza con la chiave che permette di ottenere una sorpresa. Anche in questo caso si sceglie una stanza da adibire a escape room dove è necessario togliere tutto quanto non si vuole che i bambini tocchino o che potrebbe essere pericoloso rompendosi. Si possono poi dividere i bambini in squadre. Perché il gioco sia divertente, è importante creare bene gli indizi in modo che non siano troppo facili da trovare.
Possono essere indovinelli, quiz di logica, giochi di parole, operazioni matematiche ma anche puzzle da ricostruire: ogni indizio deve rimandare al successivo fino ad arrivare alla chiave che, per rendere il gioco ancora più divertente, si può nascondere in un palloncino, in una bottiglia di plastica, in una serie di scatole sempre più piccole e così via. E una volta trovata la chiave, ecco che la squadra vincitrice potrà godere della sorpresa messa in palio.
Patata bollente
Anche questo classico gioco di gruppo può essere fatto in versione natalizia. Serve un piccolo regalo da avvolgere di tantissimi strati di carta colorata, più o meno facili da strappare in base all’età dei bambini che si siederanno sulle sedie disposte in cerchio, una vicina all’altra.
Scegliete una selezione di musiche natalizie e fate partire la prima dando inizio al gioco; i bambini si passano il regalo velocemente di mano in mano e nel momento in cui la musica si ferma, il bambino che ha in mano il pacco dovrà cominciare a scartarlo. Fate attenzione a far ripartire subito la musica in modo che si arrivi al regalo, è questo l’obiettivo del gioco, in un tempo ragionevole, non troppo lungo altrimenti si rischia che i bambini si annoino ma neppure troppo breve.
Foto in copertina di Andry S da Pixabay