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A Gardaland Sea Life Aquarium
Sirenette, pirati, arlecchini, fatine, damigelle… sono chiamati a gran raccolta a Gardaland Sea Life Aquarium, dove potranno festeggiare un Carnevale spumeggiante. Anche quest’anno, infatti, l’Acquario gardesano ha in serbo grandi sorprese per tutti i bambini che, tra frizzi e lazzi, potranno ammirare variopinti esemplari marini che sembrano essersi agghindati apposta per l’allegra occasione. Sabato 9 e domenica 10 febbraio 2013 tutti i bambini mascherati che si presenteranno a Gardaland Sea Life Aquarium riceveranno un simpatico gadget, mentre lunedì 11 e martedì 12 febbraio i bambini con meno di 12 anni travestiti a tema marino entreranno gratis.
Al Museo Egizio di Torino
Speciali iniziative per Carnevale anche nel Museo più amato e visitato da torinesi e turisti. Sabato 9 febbraio (“sabato grasso”) con “Giù la maschera! Scopri gli dei egizi”, ci sarà un percorso serale (ore 20), studiato per le famiglie, che svelerà a grandi e piccini gli aspetti più accattivanti della religiosità egizia e che verrà riproposto in versione diurna (ore 15) il giorno 12 febbraio (“martedì grasso”). Con l’aiuto degli egittologi, i visitatori potranno conoscere tutti gli aspetti del quotidiano ai tempi degli antichi egizi, e ai ragazzi verrà offerta l’occasione di farsi truccare secondo lo stile tipicamente egizio, in modo da vivere la serata ancora più in spirito carnevalesco. Info: 011.4406903
A Venezia anche “quello” dei bambini
Anche quest’anno Venezia accoglie visitatori e ospiti italiani e internazionali con il suo evento più bello: il Carnevale. Che propone in questo 2013 una riflessione tutta speciale sul colore, sul suo ruolo nelle diverse tradizioni e culture, e sulla valenza, unica e straordinaria, che esso assume in questa città così suggestiva. Un calendario fittissimo e tante splendide maschere attendono grandi e piccini. E proprio per i bambini e i ragazzi, durante tutto il Carnevale, in campo San Polo sarà allestita una modernissima pista per divertirsi sui pattini da ghiaccio. Tra gli altri eventi pensati per i più piccoli e per le famiglie, da non perdere la grande festa “Il volo dell’asino”, domenica 10 febbraio (ore 11.00), in piazza Ferretto a Mestre.
A Crema… con tanto cioccolato
Domenica 10 e 17 febbraio la tradizione del Carnevale di Crema, il più imponente evento nel suo genere in Lombardia si annuncia ricco di iniziative. Tra maschere, sfilate, gruppi folcloristici e musicali… e tanti eventi collaterali nella 27° edizione di un Carnevale di antichissima tradizione. Molti eventi sono poi dedicati al cioccolato, vera e propria specialità di Crema, oltre che protagonista del Carnevale! I più piccoli avranno a loro disposizione gratuitamente gonfiabili giganti, il truccabimbi, gli scultori di palloncini e tante altre sorprese radunate nell’Isola dei Bambini. Da non perdere anche un giro sul trenino che attraversa la città per portare turisti e maschere alla scoperta delle sue tante bellezze.
Una curiosità: la “storia” dei coriandoli
I coriandoli, che i bambini amano lanciare in aria o addosso alle persone, non sono sempre stati quei piccoli ritagli di carta colorata che conosciamo oggi. La loro origine risale a qualche secolo fa, quando durante le sfilate di carrozze, che avevano luogo in molte città italiane, si gettavano sulla folla mascherata granoturco, arance, fiori, gusci d’uovo ripieni di essenze profumate, monete… In seguito, all’incirca dopo il 1500, si affermò la consuetudine di lanciare dai carri o dai balconi, in occasione appunto del carnevale, dei confettini profumati, che si ottenevano rivestendo di zucchero i frutti del coriandolo. Poiché questa usanza era piuttosto costosa, venne presto abbandonata e i confetti bianchi vennero sostituiti da piccole palline formate sempre dal seme del coriandolo ma ricoperte di gesso. Durante il 1800 a Milano si cominciò a lanciare qualcosa di diverso: minuscoli dischetti di carta bianca che al primo alito di vento si sollevavano in aria, come se una nevicata ricoprisse i carri che sfilavano. Questi dischetti non erano altro che gli scarti dei foglietti bucherellati che venivano usati nell’allevamento per i bachi da seta! La folla cominciò ben presto a chiamarli coriandoli, e iniziarono a essere prodotti a livello industriale usando anche carta colorata.