Pediatri: la app di emergenza per genitori

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/07/2014 Aggiornato il 27/07/2014

La nuova app Pediatri è in grado di rassicurare anche i genitori più ansiosi. Sintomi, cosa fare e cosa non fare: un aiuto in più nelle emergenze

Pediatri: la app di emergenza per genitori

Gli incidenti che coinvolgono i bambini sono numerosi e la maggior parte si verifica proprio tra le mura domestiche. Tra le cause più frequenti vi sono le cadute e il soffocamento da corpi estranei. Seguono le ferite da taglio e gli schiacciamenti. Molte di queste evenienze sono evitabili con l’accortezza e il buon senso ma altre possono accadere a qualsiasi genitore, persino al più attento e rigoroso.

Il primo intervento

In questi casi, la prima cosa da fare è generalmente chiamare il pronto soccorso pediatrico ma, spesso, occorre intervenire tempestivamente da soli. Prendiamo per esempio il caso del soffocamento: aver imparato le tecniche di disostruzione pediatrica può salvare la vita al bambino.

Prevenzione a scuola

La Federazione italiana medici pediatri, insieme al ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, ha stilato un protocollo per formare il personale A.T.A. (tutte le persone, docenti e non, che hanno a che fare con i bimbi ogni giorno nelle scuole) sui temi del pronto soccorso pediatrico, in particolar modo sulla disostruzione.

Ultraviolet, la nuova app per i genitori

Sempre sotto la guida della Federazione italiana medici pediatri nasce una nuova app, dedicata ai genitori: Pediatri. Acquistabile su GooglePlay, iTunes e Amazon, l’app di Ultraviolet è un alleato non soltanto per i genitori ma anche per i nonni, le baby-sitter e chiunque altro lavori a stretto contatto con bambini e adolescenti (insegnanti, educatori).

Di che cosa si tratta

Questa app che consiglia sul da farsi in situazioni di emergenza: in casa, in un’aula scolastica, per strada… ogni possibile situazione di rischio è presa in considerazione. Suddivisa per categorie, catalogabili e in evidenza a seconda delle esigenze soggettive, l’app Pediatri illustra i sintomi e spiega che cosa fare ma soprattutto cosa non fare in determinate situazioni: per esempio, se un bambino sta soffocando non bisogna mai infilargli le dita in bocca o in gola, comportamento molto frequente soprattutto tra i nonni in preda allo spavento. 

In breve

UN AIUTO IN PIU’ DALLA TECNOLOGIA

Pediatri è una app innovativa e facile, adatta a tutti. Prevenire gli incidenti pediatrici, domestici e non, è diventato più semplice grazie alla maggiore formazione dei docenti e del personale a contatto con i più piccoli, nonché a una rinnovata coscienza del genitore in merito ad alcune tematiche. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti