Dopo che si è formata la coppia, il passo successivo è diventare una coppia con figli. Per l’uomo assurgere al ruolo di padre rappresenta una fase molto difficile nel ciclo della vita, che comporta sfide psicologiche fortissime e, soprattutto all’inizio, può generare problemi di coppia.
Come per la mamma, anche per il papà la nascita di un bambino, specialmente del primogenito, rappresenta un evento che comporta dei cambiamenti. E se essi non sono così evidenti da subito come per la donna, anche il papà è chiamato a rivedere l’organizzazione della propria giornata e a sacrificare gran parte di quello che prima era il tempo libero per dedicare più tempo alla famiglia. Anche la vita sessuale potrebbe subire dei cambiamenti. Soprattutto dopo il parto è bene avere molta pazienza e assecondare i tempi di recupero del desiderio da parte della mamma.
I problemi di coppia legati alla gelosia del papà nascono nel momento in cui il padre si sente tagliato fuori dalla relazione tra la propria compagna e il neonato. È proprio per questo che è importante che, fin dalla nascita, il padre si collochi al centro della relazione madre-figlio diventando un polo alternativo alla madre nel prestare attenzioni e cure al bebè.
Perché questo avvenga è importante, però, il ruolo della compagna che deve consentire al partner di prendere il proprio spazio all’interno della relazione e, soprattutto, che sappia fidarsi delle capacità del compagno di prestare delle cure altrettanto premurose al piccolo. Purtroppo, invece, sono spesso le donne a scoraggiare, sia pure involontariamente, il coinvolgimento del compagno. Frasi come: “non si fa così”, “non prenderlo in braccio così”, “lascia fare a me che sono più veloce, più brava”, non solo riescono a smorzare l’entusiasmo del papà più volenteroso, ma finiscono per alimentare il senso di esclusione, la gelosia del papà nei confronti del bambino e, di conseguenza, i problemi di coppia. È invece importante che fin da subito i genitori trovino il modo di andare d’accordo e di condividere la cura e l’educazione del figlio.
Con il contatto fisico si crea un legame
Il coinvolgimento del compagno nelle cure e nel contatto con il neonato andrebbe dunque stimolato precocemente, fin dai primi istanti di vita, in modo da permettere al neopapà di acquisire il ruolo e l’immagine di padre il prima possibile. A questo scopo riveste grandissima importanza il contatto fisico tra papà e bimbo: poterlo stringere tra le braccia, accarezzarlo, baciarlo, cullarlo, fargli sentire il battito del proprio cuore, fargli annusare il proprio odore, guardarlo negli occhi, farsi stringere un dito nelle sue manine sono tutti atteggiamenti che servono a creare da subito un legame tra i due.