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Per quanto la mamma desideri conoscere il suo bambino e iniziare a prendersi cura di lui, è normale che la nascita del bebè si senta stanca e sopraffatta. Per questo è importante che il papà la aiuti il più possibile.
Incoraggiarla e amarla
Innanzitutto, è fondamentale che il papà supporti la sua compagna dal punto di vista emotivo. Mai come ora, deve farla sentire amata e apprezzata sia come partner sia come madre. Avere accanto un uomo che la incoraggi, la consideri brava e amorevole con il bimbo, la coccoli è essenziale per ogni donna dopo la nascita del bebè.
Ascoltarla
L’uomo deve anche essere disponibile ad ascoltare i dubbi della partner e i suoi sfoghi. Non dovrebbe minimizzare le sue paure, ma nemmeno aumentarle e se la mamma è ansiosa dovrebbe cercare di capire il perché. È consigliabile poi che prenda insieme con lei le decisioni che riguardano il bimbo.
Partecipare alla cura del piccolo
Il papà, però, non deve limitarsi a questo. È bene che stabilisca fin da subito un legame con il piccolo e partecipi al suo accudimento. Sebbene nei primi mesi dopo il parto il piccolo dipenda in tutto e per tutto dalla mamma, l’uomo può comunque essere d’aiuto. In che modo? Può cambiare i pannolini, fare il bagnetto, cullarlo di notte: per la donna è un gran sollievo sapere che ogni tanto può essere sostituita in queste “incombenze” dal compagno.
Occuparsi delle faccende domestiche
Nelle prime settimane dopo la nascita del bebè, la mamma ha mille cose da fare e tanti pensieri. Se possibile, è meglio che non si occupi anche delle faccende domestiche. In caso contrario, rischia di stancarsi troppo e di disperdere le sue energie. Il papà può darsi da fare anche in questo senso. Nel primo periodo, può essere lui a fare la spesa, lavare i piatti, pagare le bollette. Se il tempo a disposizione è poco, può chiedere, sempre che la compagna sia d’accordo, l’aiuto della mamma, della suocera o di un’amica.