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Fino a qualche tempo fa si parlava solo del mommy makeover, la rimessa in forma con bisturi e trattamenti di medicina estetica dedicati alle neomamme. Oggi la nuova tendenza che arriva dalla Gran Bretagna è quella del daddy makeover, un restyling cui sempre più uomini a cavallo dei quarant’anni, di solito sposati e padri di famiglia, decidono di sottoporsi per porre rimedio ai cedimenti e ai segni dell’età che diventano sempre più visibili su viso e corpo. La tendenza, nata nei Paesi anglosassoni, sembra in rapida diffusione anche in Italia.
Sempre più uomini dal chirurgo
Crescono, infatti, in maniera esponenziale gli uomini che si rivolgono al chirurgo plastico per ritrovare una forma smagliante per contrastare il passare degli anni. Il daddy makeover è richiesto proprio da tra i 45 e i 55 anni dopo la nascita del primo o del secondo figlio. La ragione del rapido diffondersi del daddy makeover va proprio trovata nel fatto che dopo la nascita dei figli molti uomini tendono ad avere una vita più sedentaria, una alimentazione meno attenta e, in definitiva, si curano meno. Inevitabilmente, finiscono così per accumulare qualche chilo di troppo a livello addominale e dei fianchi. In più, il tempo che passa lascia segni sempre più visibili sul viso e questo contribuisce a non piacersi più.
Gli interventi più richiesti
Tra i più gettonati, c’è la liposuzione, efficace per eliminare la pancetta che non se ne va neanche con l’esercizio fisico. Questo intervento a volte viene completato con un minilift addominale per ridonare la giusta tensione alla pelle. Altro intervento particolarmente richiesto è quello che permette di eliminare l’eccesso di adipe a livello del petto, la cosiddetta ginecomastia, che si corregge con la liposcultura. Per il viso, invece, sono sempre più apprezzati quei ritocchi che, pur conservando la mascolinità, cancellano qualche anno conferendo un aspetto più giovane e fresco. Quindi: tossina botulinica e filler, mentre tra gli interventi chirurgici il più gradito tra gli uomini è il lifting endoscopico che non lascia cicatrici visibili. Anche l’impianto di staminali di origine adiposa per rigenerare la pelle del viso è molto efficace, così come la blefaroplastica, sempre in prima posizione, perché garantisce una rinfrescata allo sguardo appesantito da borse e palpebre cadenti.