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Tra le “incombenze” dei neonati solitamente vi è anche la questione risvegli notturni. Certamente, il numero di volte in cui un bebé si sveglia di notte (tenendo sveglia la mamma) dipende sia dall’età del bambino sia dal tipo di alimentazione. Ma la scienza ci racconta che esiste un’ulteriore e insospettabile causa per i frequenti risvegli notturni dei neonati.
Ritardare l’ovulazione
Un recente studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Evolution, Medicine and Public Health, rivela di come in realtà, dietro alle continue interruzioni del sonno del bebè, vi siano lo zampino della biologia e dell’istinto di conservazione della specie umana. I neonati allattati al seno, infatti, si sveglierebbero molte volte durante la notte, proprio per ritardare la nascita di eventuali fratelli o sorelle. Ovviamente, tutto ciò ha un’origine biologica ma è interessante osservare come Madre Natura sia “precisa” e quanto il nostro organismo sia una macchina perfetta. Ma come è possibile tutto ciò?
Il meccanismo alla base
Sappiamo bene che l’allattamento procrastina il momento di ripresa dell’ovulazione (e quindi della fertilità) nella donna, per merito/colpa di un ormone chiamato prolattina (lo stesso responsabile della produzione di latte materno). I neonati, quindi, di notte non avrebbero soltanto fame ma tenterebbero (chiaramente, in modo inconsapevole) di ritardare la ripresa della fertilità della mamma.
Fratelli sani
Ma perché la natura tenta di aumentare la distanza tra una nascita e l’altra? Tutto ciò avviene perché brevi intervalli tra le nascite di fratelli, predisporrebbero a un maggiore rischio di mortalità soprattutto laddove i contesti socio-economici più disagiati favoriscano la diffusione di malattie infettive e limitino il ricorso a terapie preventive e cure efficaci.
Maggiore risposta evolutiva
Per andare ancora più a fondo della questione, i risvegli notturni frequenti del bebè (con conseguente ritardo dell’ovulazione e fertilità materna) ritarderebbero la nascita ravvicinata di fratelli e, invece, aumenterebbero la risposta evolutiva della specie umana. Lo spiega perfettamente la ricerca effettuata dallo studioso David Haig. Dunque, un bebè che continua a svegliarsi non soltanto aiuta la salute all’interno del proprio albero genealogico, ma favorisce il miglioramento dell’intera specie umana. Le mamme sono avvisate…