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Un maggior numero di cortili, giardini, piazze, parchi pubblici e una lotta più decisa all’inquinamento, al traffico e alle barriere architettoniche. Sarebbe questa la ricetta magica per salvaguardare la salute dei bambini e promuovere il loro benessere. Secondo un’analisi condotta da un gruppo di ricercatori statunitensi, infatti, se i piccoli hanno la possibilità di giocare e muoversi all’aria aperta beneficiano di una serie di vantaggi, a tutti i livelli.
47 iniziative
Lo studio è stato condotto da un team di medici della Washington University di St Louis e pubblicato sull’American Journal of Health Promotion. Ha riguardato 47 iniziative svolte negli Stati Uniti nel 2011 inerenti la chiusura delle strade, la limitazione del traffico e l’organizzazione di attività all’aria aperta dedicate ai cittadini. In pratica, gli autori hanno cercato di capire come questi eventi fossero stati percepiti dalla popolazione e quali effetti avessero avuto sulla qualità della vita, il benessere e la salute.
Tutti i benefici
Dall’analisi dei risultati, è emerso che avere la possibilità di trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta, praticando attività fisica, giocando o partecipando a intrattenimenti di vario tipo è molto positivo, specialmente per i bambini. Nei ragazzini che hanno partecipato alle iniziative organizzate in America, infatti, sono stati registrati miglioramenti nella salute, nel benessere e nello stato fisico. Anche la socializzazione e le relazioni interpersonali ne hanno giovato. “La maggior parte delle ragioni per cui tali iniziative andrebbero incentivate di più è il diretto rapporto con il miglioramento della salute, il peso e il fitness. La democratizzazione degli spazi pubblici e la promozione dell’attività fisica sono temi sempre più urgenti che andrebbero inseriti nelle agende degli amministratori, ma il problema è la mancanza di fondi per tali iniziative” hanno spiegato gli studiosi.
La situazione in Italia
Purtroppo in Italia la situazione non è rosea da questo punto di vista. Basti pensare che secondo il rapporto Legambiente 2013, solo in cinque Comuni si supera la soglia un metro quadrato di zona pedonale per abitante: a Cremona (1,07 m2), Firenze (1,08), Lucca (1,19), Verbania (2,14) e Venezia (oltre i 5 m2). In ogni caso, è fondamentale che mamma e papà invoglino i figli a trascorrere la maggior parte del tempo possibile fuori dalle mura domestiche. Se la mattina i piccoli sono costretti a stare in aula, almeno nelle ore pomeridiane dovrebbero divertirsi all’aperto, lontani però dal traffico.