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Una delle imprese più difficili, per un genitore, è far addormentare i propri figli. Ancora più ardua quella di mandarli a letto presto. Eppure, secondo uno studio australiano conosciuto come “Growing Up in Australia“, mettere i bambini a letto presto è un toccasana per la salute di tutta la famiglia.
L’importanza del sonno
“Growing Up in Australia” è uno studio longitudinale iniziato nel 2004 che ha seguito lo sviluppo di oltre 10.000 bambini e famiglie australiane divise in due gruppi: famiglie con bambini di età di 4-5 anni e famiglie con bebè tra 0 e 1 anno. L’obiettivo dello studio era esaminare come ambiente sociale, economico e culturale influissero sulla vita del bambino e in particolare sulla sua salute, al fine di migliorare il sostegno alle famiglie tramite strategie di intervento precoce e di prevenzione. Tra i parametri considerati, il comportamento del bambino riportato dai genitori, qualità della vita, stato di salute generale e mentale dei genitori, l’alfabetizzazione e la proprietà di linguaggio del bambino, il pensiero matematico e l’approccio all’apprendimento. Lo studio ha inoltre valutato l’indice di massa corporea e il girovita del bambino. Con cadenza biennale, i ricercatori hanno poi interrogato le famiglie sul loro modello di sonno e, in generale, sulla salute dei componenti.
L’ora giusta per andare a letto
Esaminando trasversalmente il campione, i ricercatori hanno capito che le ore di sonno erano l’elemento chiave alla base della qualità della vita dei bambini, ma anche dei genitori. In sostanza le famiglie in cui i bambini erano abituati ad andare a letto prima delle 20.30, godevano di una migliore salute mentale rispetto alle famiglie in cui i bambini si coricavano più tardi. Quello che faceva la differenza non era il numero di ore effettivamente passate a dormire dai bambini, ma proprio il fatto che andare a letto presto si rivela un elemento di tranquillità in più per tutti i componenti della famiglia, creando così un’atmosfera più rilassata e serena.