Argomenti trattati
I genitori alla ricerca di un’alternativa al nido e alla babysitter possono puntare sulla tagesmutter, una figura appositamente formata che accoglie e accudisce a casa propria piccoli gruppi di bambini, in genere fino a cinque, nella fascia di età 0-3 anni (ma i requisiti cambiano da regione a regione).
Tra i vantaggi ci sono:
- personalizzazione del progetto educativo,
- continuità con le scelte della famiglia,
- rispetto dei tempi e dei bisogni di ciascun bimbo,
- ambiente intimo e rassicurante,
- flessibilità oraria.
Tuttavia, gli spazi e i servizi sono sicuramente più limitati rispetto a quelli di un asilo nido.
Come funziona
Il termine tagesmutter deriva dalle parole tedesche tages, che significa giorno, e mutter, madre, quindi letteralmente vuol dire mamma di giorno. Più precisamente, la tagesmutter è un operatore educativo professionalmente formato che si occupa della cura, del benessere e dell’educazione dei bambini a casa propria o in un’altra abitazione con caratteristiche idonee a offrire un servizio di nido familiare. Questa figura elabora e attua un progetto educativo di apprendimento, crescita e sviluppo personalizzato, specifico per ciascuno bambino, cercando di garantire una continuità con il percorso e le scelte educative della famiglia.
Il bambino, dunque, verrà seguito da una figura di riferimento, potrà svolgere una serie di attività e stare insieme ad alcuni coetanei proprio come all’asilo nido, ma in un ambiente più familiare e in un contesto più intimo e ristretto.
Questa professione, che inizialmente si è diffusa in Trentino, si ispira a un modello di assistenza infantile nato negli anni Sessanta nei Paesi dell’Europa del Nord. Non ci sono tempi predeterminati: orari e giorni di frequenza vengono concordati con ciascuna famiglia.
I requisiti necessari
Per diventare tagesmutter i criteri sono diversi e variano da regione a regione. In alcuni casi bisogna essere in possesso di una laurea specifica, per esempio in pedagogia, in altri basta essere educatrici, in altri ancora occorre frequentare un corso di formazione apposito e conseguire l’attestato di qualifica di operatore educativo di nido familiare-servizio Tagesmutter.
In tutte le regioni, inoltre, bisogna disporre di un’abitazione a norma e adeguata, con spazi per la pappa, la nanna, le attività e il bagno. Solitamente, la tagesmutter non opera isolata, ma lavora in rete, in collaborazione con un’associazione o una cooperativa, che la supportano nell’ideazione del progetto educativo.
Numero dei bambini limite
In genere, la tagesmutter accoglie fino a cinque bambini in contemporanea, nella fascia d’età 3 mesi- 3 anni, eventualmente compresi i propri se presenti durante l’orario di lavoro. Tuttavia, occorre sapere che ogni regione ha normative proprie anche in questo senso, per cui i limiti appena indicati non sono validi ovunque e correre informarsi adeguatamente.
Vantaggi e svantaggi di questo servizio
Affidare il bebè a una tagesmutter comporta alcuni indiscutibili vantaggi. Ecco i principali.
- Il bambino viene accolto e accudito in un ambiente intimo e famigliare, che lo fa sentire protetto, rassicurato e al sicuro.
- Il piccolo ha una figura di riferimento stabile con cui può sviluppare un legame privilegiato.
- Il progetto pedagogico è personalizzato e pone al centro il bimbo.
- Il gruppo ristretto favorisce la socializzazione e i rapporti interpersonali, anche nei bambini molto timidi e introversi.
- C’è un grande rispetto per i tempi, le abitudini e le esigenze di ciascun piccolo: dovendo gestire pochi bimbi, la tagesmutter può rispondere ai bisogni di tutti in modo personalizzato.
- Grazie a uno scambio e un dialogo continuo con i genitori, la tagesmutter riesce ad applicare la linea educativa della famiglia e a portare avanti le sue scelte.
- Il servizio solitamente è molto flessibile: mamma e papà può accordarsi direttamente con la tagesmutter per quanto riguarda i giorni e gli orari in cui lasciare e riprendere il figlio e le attività da proporre.
- Si pagano solamente le ore di servizio.
Questo servizio implica però anche qualche svantaggio.
- I servizi e gli spazi sono più piccoli e meno attrezzati di quelli di un asilo nido.
- Non si può contare su un’equipe di educatori, che lavorano in sinergia.
- Avere un’unica figura di riferimento può essere un fattore negativo se non si riesce a instaurare con lei un rapporto di fiducia, feeling e stima.
- I costi possono essere più elevati di quelli di un asilo nido.
- Se la tagesmutter è malata o ha qualche impegno, il servizio viene sospeso.