Educazione bambini e adolescenti
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Che sia tra i banchi di scuola, a casa o immersi nella natura, in Italia sono tante le alternative tra cui scegliere per l’educazione dei propri figli.
Gli insegnanti, i tutori e i genitori hanno un ruolo fondamentale nella formazione dei bambini, fin dalla più tenera età. Perciò, è importante selezionare con ponderazione i metodi pedagogici, le strategie di apprendimento e le tipologie di scuole più adatte al proprio bambino.
Metodi educativi e pedagogici
In Italia sono numerosi i metodi educativi che propongo strategie e altrettanti modelli pedagogici alternativi con il fine ultimo di agevolare il processo di apprendimento. I tre principali sono il metodo Montessori, Walford e Happy Child.
Metodo Montessori
Il metodo educativo Montessori, ideato da Maria Montessori all’inizio del XX secolo, riconosce l’importanza di lasciare al bambino autonomia e indipendenza nel processo di educazione: deve scoprire da solo e senza fretta le proprie tendenze e capacità, libero da obblighi e condizionamenti da parte dei genitori. Il bambino svilupperà spontaneità e una naturale curiosità, senza il rischio di essere influenzato dall’esterno.
Metodo Walford
Secondo il metodo pedagogico Walford, sviluppato ai primi del Novecento, sono fondamentali l’espressione artistica del bambino e il coinvolgimento dei sensi. Centrale è l’educazione alla creatività, all’arte, alle attività manuali e all’aperto, alla libera espressione di sé lontano dalla tecnologia e a stretto contatto con la natura.
Metodo Happy Child
Il metodo Happy Child è solitamente messo in pratica nei primi anni di vita del bambino, periodo molto delicato per l’apprendimento e l’educazione. Consiste nel far aumentare l’autostima del bambino attraverso ottimismo, lodi e incoraggiamenti che aumentano la voglia di apprendere e conoscere, senza temere gli insuccessi.
Tipologie di scuole
In Italia esistono varie tipologie di scuole per bambini e adolescenti. Dal sistema scolastico tradizionale fino ad arrivare al nuovo modello di scuole senza zaino, sono tante le alternative tra cui i genitori possono scegliere per l’educazione del proprio bambino.
Sistema scolastico italiano
Il sistema scolastico italiano rende l’istruzione obbligatoria fino ai 16 anni e prevede programmi educativi prestabiliti.
Nella fascia d’età pre-scolare, si prevede un sistema integrato zero-sei anni diviso in due parti e non obbligatorio: servizi educativi (0-3 anni) e scuole per l’infanzia (3-6 anni) pubblici o privati.
Dopo i 6 anni inizia un primo ciclo di istruzione obbligatorio della durata di 8 anni. Questo include la scuola primaria che dura 5 anni e la scuola secondaria di primo grado, dagli 11 ai 14 anni di età.
Il secondo ciclo di istruzione inizia con la scuola secondaria di secondo grado. In base alle tipologie e agli indirizzi di studio, può durare 4 o 5 anni (dai 14 ai 19 anni).
Scuola Montessoriana
La scuola Montessoriana è basata sui principi del metodo Montessori ed è tra le più diffuse, tanto da contare ormai 500 sedi in tutta Italia. In questa tipologia alternativa di scuola, gli studenti sono autonomi e indipendenti: il ruolo degli insegnanti è quello di supportare il processo di apprendimento, cosicché il bambino capisca da sé come studiare e con quali ritmi.
L’obiettivo principale è quello di tirare fuori in maniera naturale il potenziale innato di ogni studente, senza trattarlo “come un vaso da riempire”. La scuola Montessoriana prevede classi trasversali e miste, in modo che gli studenti più grandi siano da esempio e da traino per i più piccoli.
Scuola Steineriana
Ideata da Rudolf Steiner all’inizio del Novecento, la scuola Steineriana conta ormai più di 85 sedi in tutta Italia. Questa tipologia alternativa di scuola è incentrata principalmente su attività creative, manuali e pratiche: arte, musica, cucito, giardinaggio etc. Qualsiasi attività che faccia sviluppare originalità e fantasia e faccia attivare i cinque sensi del bambino.
In queste scuole, gli insegnanti offrono supporto e guida, lasciando autonomia e libertà agli studenti.
Scuola libertaria o democratica
La scuola libertaria è una tipologia di scuola alternativa: alunni e insegnanti scelgono materie e argomenti differenti da trattare giorno dopo giorno, senza un programma o un calendario predefinito. I bambini si autogestiscono, stipulano le regole e scelgono democraticamente cosa imparare. Inoltre, non vige l’obbligo di frequenza.
Questa tipologia di scuola innovativa sta approdando anche in Italia: ci sono sedi a Milano, Verona, Brindisi, Bologna e Modena.
Scuola Outdoor
Le scuole outdoor o all’aria aperta stanno crescendo sempre più numerose, soprattutto per bambini nelle fasce di età pre-scolare. Sempre più frequenti sono gli agrinidi, fascia 0-3 anni e agriasili, che ospitano bambini dai 3 ai 6 anni in fattorie agricole di tutta Italia.
La particolarità di queste scuole alternative consiste nell’uscire dalle classiche aule scolastiche e nel portare i bambini in luoghi verdi, soprattutto nei boschi: l’obiettivo è imparare dalla natura e allontanarsi dalla tecnologia.
Homeschool
Tradotto dall’inglese, l’Homeschool è la “scuola a casa”, ovvero l’educazione negli spazi familiari e privati dei bambini, sotto la guida di genitori e tutori. Negli ultimi anni, il fenomeno sta prendendo piede anche in Italia, dove però rimane obbligatorio lo svolgimento di esami finali e di controllo da svolgere nelle scuole pubbliche.
Spesso si creano veri e propri gruppi di bambini che studiano insieme da casa. Non è un caso, infatti, che direttamente dalla Germania sia approdata la figura professionale del Tagesmutter, insegnante che offre la propria casa all’educazione e alla guida di piccoli gruppi di studenti.
Scuola senza zaino
La scuola senza zaino nasce da un’idea di Marco Orsi, un insegnante di Lucca con l’obiettivo di eliminare il senso di possesso e invidia nei bambini. In queste scuole alternative (ormai 160 in Italia), nessuno porta lo zaino da casa: i materiali scolastici sono in condivisione tra i bambini, i quali, in questo modo, apprendono il rispetto degli oggetti e degli spazi comuni, cooperando e aiutandosi a vicenda.
Corsi propedeutici per bambini e ragazzi
I corsi propedeutici per bambini e ragazzi sono altrettanto importanti perché introducono a nuove attività, interessi e abilità utili. Ad esempio, l’educazione alla musica fin dalla più tenera età ha effetti molto positivi nello sviluppo del cervello dei bambini.
L’educazione al teatro e alla recitazione aiuta ad aumentare l’autostima e la sicurezza di sé e a gestire meglio le proprie emozioni, superando la timidezza.
Lo sport è fondamentale per la salute fisica e mentale del bambino. Aiuta nel processo di crescita (migliorando l’equilibrio, la coordinazione e la resistenza), riduce lo stress e l’ansia e abitua alla collaborazione, alla modestia e alla solidarietà.