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Una giornata di 24 ore non è sufficiente a portare a termine tutti gli impegni quotidiani. O, almeno, così sembra essere per l’universo femminile: tra il lavoro fuori e dentro casa, sempre più spesso le donne fanno fatica a ottemperare a tutti i compiti della giornata. E lo stress e l’insoddisfazione aumentano. È quanto emerso da un sondaggio condotto dall’Eurodap, l’Associazione europea disturbi da attacchi di panico, su donne e stress.
Donne sotto attacco
Il sondaggio,condotto su circa 500 donne, ha messo in evidenza che l’80% vive con difficoltà il fatto di dover conciliare i tanti ruoli che si trova a dover ricoprire: il 65% vive l’intera giornata pensando a quando poter cominciare il compito successivo, cercando di ottimizzare i tempi per poter portare a termine anche i lavori domestici, il 60% considera uno svantaggio l’essere donna per la mancanza di tempo per la cura di sé e per il sovraccarico di responsabilità che genera stress, ansia e tensione nell’ambito lavorativo e familiare.
Ansia e insoddisfazione
Come spiega Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap, il pensiero comune è che una giornata di 24 ore non sia sufficiente per stare al pari con tutti gli impegni, e la frustrazione che deriva dal sentirsi inadeguate a portare avanti tutti i compiti quotidiani fa sì che si moltiplichino l’insoddisfazione e lo stress.
Il peso della routine
A incidere sulla stanchezza delle donne e sull’aumento dei livelli di stress, continua Vinciguerra, “è il peso della routine della vita quotidiana e degli affanni di quella familiare, l’impegno per la cura dei figli, della casa e infine di se stesse. Così la maggior parte si sveglia già la mattina con una sensazione di affaticamento e stanchezza, che porta a svolgere gli impegni in modo sempre più meccanico”.