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La fine dell’estate non significa affatto fine dei divertimenti e della spensieratezza: l’autunno è, infatti, una bellissima stagione che riserva giornate dal clima mite e soleggiato, colori intensi, profumi tutti da scoprire. E che offre tante possibilità di svago e di relax in famiglia, dalle passeggiate nei boschi, ai campi di zucche, passando per un affascinante tour in un borgo antico fino a un’indimenticabile viaggio a bordo di un treno storico.
1. Raccogliere le foglie
Non serve andare lontano. Basta una passeggiata in un parco oppure una semplice camminata per le vie della città per scoprire che è ormai tempo per le foglie di cadere. E dopo aver camminato sul tappeto naturale che si è formato a terra, con l’orecchio teso a sentire il lieve fruscio che le foglie fanno sotto i piedi, si può cominciare a raccoglierle, tante, di forme e di colori diversi.
Cosa farne poi è solo una questione di fantasia e di creatività. I più piccoli possono semplicemente appoggiare le foglie su un foglio da disegno e con una matita tracciare la sagoma da colorare poi come preferiscono. Con i più grandicelli si può creare invece un vero e proprio erbario attaccando le foglie su un quaderno e cercando su internet o su un libro a quale albero appartengono.
Un’altra possibilità è quella di disporre le foglie in un cestino e creare con noci, nocciole, melagrane e altri frutti del periodo un centrotavola autunnale. Attaccate a un filo invece le foglie diventano una decorazione da appendere alla porta di casa per salutare l’arrivo della nuova stagione.
2. Andar per boschi
In montagna, ma anche appena fuori dalla città, questo è il momento ideale per immergersi nella magia dei boschi che in autunno sono generosi di colori e di profumi.
Si può semplicemente passeggiare in silenzio lasciando che i piccoli vengano catturati dai rumori delle foglie, dalla luce che filtra tra i rami, dagli aromi che arrivano dalla terra e dal muschio. Ma si può anche camminare tra gli alberi con un libro in mano per riconoscere a quale specie appartengano oppure, per i più piccoli, leggendo fiabe che parlano delle creature vere e fantastiche che si nascondono nel bosco.
Tra le attività preferite dai bambini c’è poi quella di raccogliere le castagne o altri frutti di questa stagione come le nocciole o le noci. Attenzione però che i ricci pungono: meglio partire sempre per la raccolta muniti di guanti molto robusti come quelli che si usano per il giardinaggio.
3. Fare incetta di pigne
Ci sono tantissime pigne nei boschi ma anche nei parchi in città. Date ai bambini un cestino e poi via: parte la raccolta delle pigne, di quelle lunghe e di quelle più grassocce, di quelle grandi e di quelle piccine.
E una volta a casa il divertimento continua perché con le pigne, attaccate con la colla, si può creare di tutto. Basta lavorare di fantasia, aggiungere colori, pezzetti di stoffa, tappi di sughero per dar vita a divertenti pupazzetti, decorazioni per Halloween e per Natale, simpatici animaletti e originali centrotavola.
4. Ammirare il foliage
Ogni stagione offre infinite possibilità per avvicinare i bambini alla bellezza della natura insegnando loro il rispetto per l’ambiente. E in autunno lo spettacolo più affascinante è senza dubbio quello delle foglie che si vestono di mille sfumature di rosso, di giallo e di marrone.
Per osservarle lasciandosi conquistare dalla loro bellezza basta fare una passeggiata in un parco, nelle vie cittadine ma anche osservare con attenzione, quella che magari in genere non si ha, le piante sul proprio balcone, in terrazzo o in giardino.
E nel fine settimana ammirare il foliage può diventare l’occasione per una gita fuori porta indirizzandosi verso gli splendidi parchi di cui sono ricche tutte le regioni italiane. Solo per fare qualche esempio vicinissimo a Milano la meta può essere il parco di Monza oppure il Bosco WWf di Vanzago. L’Oasi Zegna nelle Alpi Biellesi è un trionfo di accordi colorati così come in Liguria il Parco Regionale del Monte Beiuga, in Toscana le foreste del Casentino e in Abruzzo il Parco Nazionale dell’Abruzzo.
5. Mangiare a una sagra
Da Nord a Sud, l’autunno è tempo di sagre. Borghi e paesi, in montagna, in campagna ma anche in prossimità delle città, si animano con fiere e mostre che per i bambini rappresentano un appuntamento divertente da non perdere.
Ogni evento ruota in genere attorno a un cibo, siano le castagne oppure le mele, la zucca o i funghi: ogni appuntamento offre così la possibilità di gustare piatti locali che spesso rappresentano per i più piccoli l’opportunità di avvicinarsi a nuovi sapori.
Senza dimenticare che nella quasi totalità delle sagre vengono organizzati giochi e attività a cui i bambini possono partecipare passando qualche ora di svago in compagnia.
6. Raccogliere le zucche in un pumpkin patch
I pumpkin patch sono grandi campi di zucche dove grandi e piccini si divertono a cercare la propria zucca ideale, da decorare e intagliare in previsione della festa di Halloween.
Non pensateli però come semplici campi ma come veri e propri luoghi creati per il divertimento dei più piccoli dove, tra fieno, trattori, pannocchie e allestimenti a tema, si ha anche la possibilità di conoscere gli animali della fattoria, perdersi (e ritrovarsi) in labirinti di mais, fare merenda con torte e altri dolci tipici, scattare foto in cornici appositamente create.
Tipici della tradizione americana, i campi di zucche oggi si trovano in molti punti d’Italia, da Nord a Sud, e rappresentano la meta ideale per un pomeriggio autunnale di allegria e divertimento. I campi di zucche, infatti, sono organizzati per offrire una serie di attività di intrattenimento che vanno dal decorare la zucca, all’intagliarla, dal cucinare piatti a tema ai laboratori per preparare un travestimento per Halloween.
Ci sono tantissimi campi di zucche in tutta la Penisola, ma tenete conto che serve in genere acquistare online il biglietto di entrata che ha un costo variabile dal 15 ai 20 euro.
7. Piantare i bulbi
Tulipani, narcisi, giacinti e crocus. L’autunno è il momento giusto per piantarli così che possano regalare la loro splendida fioritura in primavera.
Il giardinaggio è un’attività molto coinvolgente per i piccoli che amano mettere le mani nella terra, seminare, piantare e annaffiare. Piantare i bulbi si può considerare peraltro un’attività con validi risvolti educativi: insegna, infatti, ai bambini l’importanza del “prendersi cura” visto che i vasi vanno bagnati con regolarità perché le piantine possano crescere e trasmette anche il senso dell’attesa dal momento che, per vedere i fiori, si dovrà pazientare fino a primavera.
8. Visitare un antico borgo
Non c’è regione e provincia italiana dove non ci sia un antico borgo medioevale che, con il suo castello, le torri e le mura, esercita sempre un fascino unico per i bambini.
L’autunno con il suo clima mite è la stagione giusta per perdersi tra le viuzze di sasso, impegnarsi in una caccia al tesoro alla ricerca dei simboli medioevali nascosti tra case e palazzi, scoprire antiche tradizioni e sapori locali che portano indietro nel tempo.
In autunno poi molti borghi si animano con rievocazioni storiche che, tra dame in costume e sbandieratori, lasceranno i piccoli a bocca a aperta.
9. Viaggiare su un treno storico
Una gita fuori porta? Per renderla ancora più divertente si può decidere di lasciare a casa per una volta l’auto e salire su uno dei treni storici che percorrono l’Italia da Nord a Sud.
Con le loro locomotive a vapore e le carrozze anni ’30, sono un’attrattiva irresistibile per i bambini e anche per gli adulti. I loro percorsi panoramici riservano sorprese ad ogni curva e, una volta arrivati a destinazione, si ha tutto il tempo per esplorare la città, fare una passeggiata nel verde, visitare un museo.
Le proposte sono tante e le informazioni relative ai viaggi si possono trovare sul sito della Fondazione FS .
10. Scoprire come si fa: dall’olio al vino
L’olio oppure il cioccolato, il miele e il formaggio: per i piccoli è sempre affascinante vedere come nasce quello che mangiano o che mamma e papà usano per cucinare.
Basta dare un’occhiata su Internet per scoprire che ci sono frantoi e fabbriche di cioccolato, aziende di apicultura e caseifici che organizzano non solo visite, ma anche laboratori dove sperimentare il piacere di fare una tavoletta di cioccolata o un formaggio morbido. Da gustare poi tutti insieme una volta a casa.
Un’altra idea divertente è quella di portare i bambini ad assistere o partecipare a una vendemmia, un modo originale per metterli in contatto con la natura.
11. Saltare nelle pozzanghere
E se la giornata è piovosa? Nessun problema: si può organizzare una visita a un museo o un pomeriggio al cinema senza dimenticare che la più grande attrattiva per i bambini quando piove sono le pozzanghere. E allora perché perdere l’occasione? Stivaletti di gomma, impermeabile e cappellino in testa e via a saltare nell’acqua senza paura di schizzare e di schizzarsi.
Un bel bagno caldo appena si torna a casa e si torna subito puliti.
In copertina Foto di Mickey H. da Pexel