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Se una vita di coppia serena e appagante è sinonimo di buona salute, come confermano numerose ricerche, la poligamia aumenta, invece, il rischio di malattie cardiovascolari per l’uomo. È quanto risulta dal primo studio condotto sulla poligamia e presentato all’annuale congresso dell’Asian Pacific Society of Cardiology, che si tiene negli Emirati Arabi, dove la legge permette di avere più di una moglie.
Più infarti e malattie cardiovascolari
Gli uomini occidentali non devono proprio invidiare, dunque, gli sceicchi con due o più mogli perché la poligamia fa male al cuore. Se una moglie, infatti, è impegnativa, due o più compagne possono addirittura nuocere alla salute. Essere poligami, infatti, aumenta di ben quattro volte il rischio di avere un infarto e malattie coronariche. I dati sono stati raccolti effettuando indagini su quasi 700 uomini arabi, arrivati in cinque ospedali sauditi e degli Emirati con una coronaropatia. Obiettivo della ricerca era valutare se esistesse una correlazione fra il numero delle mogli e l’entità di una malattia cardiaca. Il risultato delle analisi non ha lasciato dubbi: il legame esiste ed è forte. La poligamia, dunque, fa male al cuore. Se aumentano le mogli, si alza anche il numero di arterie coronariche occluse.
Troppo stress!
Il nesso è probabilmente spiegato dal fatto che mantenere più famiglie comporta un carico professionale, economico ed emotivo più elevato, provocando come conseguenza una maggior fragilità cardiaca. Lo stress che ne deriva, infatti, può impattare in maniera negativa sulla salute cardiovascolare. Innanzitutto tutte le mogli e gli eventuali figli avuti da ciascuna devono essere trattati ugualmente bene. I poligami, poi, devono avere entrate economiche più alte e spesso sono costretti a fare i pendolari verso le grandi città dove le offerte di lavoro sono migliori. Tutto questo si traduce in stress, tensioni e affaticamento fisico andando a compromettere il benessere generale dell’uomo. In altre parole la poligamia fa male al cuore. E se non è una causa diretta degli infarti, la correlazione è, però, decisamente consistente. In particolare il rischio cardiovascolare nei bigami e nei poligami cresce di quasi il 5% in più. Chi è sposato, invece, vive più a lungo e soffre in misura minore delle malattie cardiache rispetto ai single.