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Anche se molti ancora credono che l’arrivo del bebè unisca e intensifichi il legame tra i partner, non sarebbe sempre così, almeno nei primi anni vita del bambino. Alla base deve esistere, come ammettono gli esperti, un rapporto di coppia sano e saldo, che è il segreto per superare ogni difficoltà.
Un tempo di qualità
Si chiama “tempo di qualità” quello che la coppia si deve dedicare dopo l’arrivo del bebè. Magari è proprio a fine giornata che giunge il tempo di riscoprirsi complici, amanti e sostenersi reciprocamente. La coppia deve aprirsi alla triade con il nuovo arrivato ed è inevitabile che ci siano dei grandi cambiamenti. Secondo gli esperti uno dei principali mutamenti nella vita di coppia è una distanza fisica che si viene a creare tra mamma e papà, e talvolta non si ha il coraggio di ammetterlo.
Le ragioni del distacco
La mamma è totalmente concentrata sul piccolo: ogni suo desiderio, bisogno primario e necessità vengono annientate per dar priorità al bebè. I propri ritmi, tempi e modi di gestire la sua routine vengono accelerati e stravolti. A risentirne è il papà, che si sente privare, con l’arrivo del bebè (e anche con l’“intrusione” nella vita famigliare di parenti e amici), di ogni minimo spazio per sé e per la compagna.
Il cambiamento è naturale
Una regola importante è accettare la nuova realtà come una fase inevitabile e naturale che ogni coppia (sana) attraversa. Dunque, non allarmarsi di fronte ai cambiamenti evidenti che da subito si notano negli atteggiamenti dell’altro partner.
Creare un nuovo equilibrio
Gli esperti consigliano di rinegoziare ruoli e regole. Se la coppia non aveva precedentemente raggiunto una buona coniugalità, l’equilibrio già precario sfocerà in una relazione complessa e difficile che non aiuterà la crescita del piccolo e il rapporto di coppia.
Non estremizzare le tensioni
Mantenere l’equilibrio di coppia significa innanzitutto, avere la consapevolezza che momenti di tensione, défaillance e incomprensione nella coppia sono normali e non vanno estremizzati. Se la coppia va in crisi anche il bambino ne risente.
Chiedere aiuto
Può succedere, più di quanto non se ne parli, che la coppia entri in crisi e spesso chieda un aiuto specialistico a uno psicologo o a uno psicoterapeuta per riuscire a superare l’impasse che sta sperimentando e poter superare le difficoltà che minacciano il benessere familiare e del bambino. Se ci si dovesse trovare in questa situazione, spiegano gli esperti, bisognerebbe avere il coraggio di prendere in mano la situazione prima che degeneri.