Matrimonio: quando fa bene al cuore?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/02/2015 Aggiornato il 18/02/2015

Le persone con un matrimonio felice sarebbero più protette dalle malattie al cuore rispetto a quelle con un’unione insoddisfacente. Ecco perché

Matrimonio: quando fa bene al cuore?

Avere un buon rapporto con il proprio partner e un matrimonio felice non fa bene solo all’umore, all’autostima e al benessere in generale. Può esercitare un’influenza molto importante anche sulla salute fisica, in particolare sul cuore. È quanto rivela uno studio condotto recentemente da un gruppo di ricercatori americani, della Michigan State University, e pubblicato sul Journal Of Health And Social Behavior.

Analizzate oltre 1.000 persone sposate

La ricerca, che è durata cinque anni, ha riguardato circa 1.200 uomini e donne sposati. Tutti sono stati sottoposti periodicamente a una serie di esami e controlli, per tenere sotto controllo le condizioni di salute. Inoltre, sono stati invitati a rispondere, in diversi momenti dello studio, a una serie di questionari riguardanti il proprio matrimonio e il proprio livello di felicità personale. Lo scopo era capire quale legame ci fosse fra stato fisico e stato psicologico.

Più a rischio cardiaco gli infelici

Dai dati raccolti, è emerso che esiste una stretta relazione fra grado di soddisfazione derivante dal proprio matrimonio e rischio di sviluppare malattie cardiache. Infatti, le persone che nel corso dello studio avevano dichiarato di possedere un buon rapporto con il compagno e di essere felici con lui presentavano un sistema cardiocircolatorio più sano di quelle che avevano ammesso di essere impegnante in un legame conflittuale.

Maggiori pericoli per le donne

Gli esperti hanno scoperto che i rischi di malattie cardiache aumentavano all’aumentare della durata del matrimonio infelice. Non solo. Hanno anche visto che le più vulnerabili da questo punto di vista erano le donne. Secondo loro, probabilmente ciò deriva dal fatto che il sesso femminile tende a somatizzare i sentimenti in misura maggiore del sesso maschile, mostrando una propensione più elevata a soffrire di malattie legate alla sfera psicologica.

Più la situazione si trascina, più le cose peggiorano

Gli studiosi hanno concluso che andare poco d’accordo con il proprio partner e avere un matrimonio infelice, specialmente se la situazione si trascina per anni, causa uno stress cronico che può incidere in maniera negativa sulla salute, in particolare su quella del cuore. Al contrario, un’unione ben riuscita e serena può esercitare effetti protettivi.

 

 

  

In breve

IL SEGRETO DI UN MATRIMONIO FELICE

 È essenziale che i partner trovino sempre il modo di ritagliare degli spazi  per se stessi e per la coppia, anche dopo la nascita di figli.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti