Matrimonio: ci fa uguali anche a tavola

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 27/10/2017 Aggiornato il 10/08/2018

Più tempo si passa insieme con il matrimonio e più ci si somiglia anche in fatto di odori e sapori

Matrimonio: ci fa uguali anche a tavola

Con il matrimonio, si sa, cambiano abitudini e ritmi di vita, si condivide quasi tutto e – una volta a testa – si dovrebbero assecondare le preferenze del partner. In questa piacevole condizione di condivisione rientrano anche il gusto in fatto di cibo e odori. A rivelarlo è una ricerca dell’Università polacca di Breslavia, pubblicata sulla rivista Appetite.

Gusto e olfatto si sovrappongono

Le preferenze in fatto di sapori e odori sono tanto più condivise quanto più è duraturo il matrimonio. Consumare i medesimi pasti e vivere negli stessi ambienti influisce sulle preferenze personali, andando a renderle via via più simili a quelle del partner. I ricercatori polacchi hanno, infatti, osservato che le coppie più longeve percepiscono gli odori e i sapori come se fossero dotate di un solo naso e una sola lingua.

Più tempo passa e più ci si assomiglia

Lo studio ha sottoposto diversi sapori e odori a cento coppie sposate da un periodo che va di tre mesi a quarantacinque anni. Per stimolare l’olfatto, ai partecipanti sono stati fatti respirare per cinque secondi gli odori di cioccolato bianco, caffè, lavanda, carne affumicata, cannella, limone e miele. Per quanto riguarda il gusto, sono state vaporizzate sulla lingua di ognuno essenze dolci, salate, acide e amare. Contestualmente alle prove, a mogli e mariti è stato chiesto di classificare odori e sapori su un’apposita scala. I risultati hanno evidenziato come il matrimonio influisca sulle preferenze, con i partner di lunga data a far registrare preferenze maggiormente affini.

La condivisione è più forte dei geni

Il tempo di condivisione pare dunque condizionare i sensi. Il matrimonio agisce direttamente sulla percezione di odori e sapori. La differenza dei sensi, nel corso degli anni, si attenuerebbe rispettivamente del 9 e del 6%. Come spiegato dai ricercatori, condividere una famiglia, una casa, una cucina, un frigorifero e una gran quantità di pasti potrebbe contribuire a formare preferenze simili, indipendentemente dal personale corredo genetico. Più si rivela lunga questa condivisione e maggiore è la probabilità di assomigliare alla propria dolce metà.

 

 

 
 
 

Da sapere!

 

Il matrimonio non cambia solamente le nostre preferenze in fatto di gusto e odori, ma influisce positivamente sulla nostra indole.

 

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