Malattie cardiache: matrimonio salva-cuore

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/10/2017 Aggiornato il 24/10/2017

Chi è in coppia e soffre di malattie cardiache ha maggiori possibilità di vivere di più rispetto ai single o ai divorziati. Ecco perché

Malattie cardiache: matrimonio salva-cuore

Le persone che soffrono di malattie cardiache, ma sono (felicemente) sposate, hanno il 14% di probabilità in più di vivere a lungo rispetto a coloro che sono single o divorziati a parità di problemi al cuore. È quanto sostiene una ricerca inglese effettuata da un gruppo di studiosi presso l’Aston Medical School of Birmingham. Secondo questo studi, infatti, il matrimonio, e in generale la vita di coppia, fa bene al cuore e non solo.

Vantaggi a tutto campo

La ricerca rivela anche come il matrimonio allunghi la vita nei pazienti affetti dai principali fattori di rischio che provocano problemi cardiaci: diabete, pressione alta e colesterolo, che insieme sono causa di oltre l’80% degli infarti.

L’analisi su quasi un milione di persone

La ricerca si è basata su un campione di 929.552 pazienti ricoverati in Inghilterra tra il 2000 e il 2013 di cui 25.287 avevano avuto un attacco cardiaco, 53.055 soffrivano di colesterolo alto, 68.098 di diabete di tipo 2 e 168.431 di pressione alta. Inoltre la classifica era stata divisa in categorie: single, divorziati, sposati e vedovi.

Il matrimonio allunga la vita

I risultati del test hanno evidenziato come i pazienti sposati con la pressione alta hanno avuto una percentuale del 10% in più, rispetto ai single, di sopravvivere. I diabetici hanno potuto contare sul 14% in più, mentre coloro che soffrivano di colesterolo alto il16 % in più di sopravvivenza.

Il sostegno è fondamentale

Secondo Paul Carter, autore principale della ricerca, il rapporto di coppia nel matrimonio è importante perché  significa avere qualcuno che dà sostegno fisico ed emotivo e aiuta a condurre uno stile di vita sano tenendo sotto controllo i fattori di rischio delle malattie cardiache. I divorziati con colesterolo alto o pressione alta, invece, sono più stressati e vivono meno rispetto ai coniugati nelle medesime condizioni fisiche. Il sostegno, però, può essere ricevuto anche da un amico o da un gruppo di supporto che incoraggi i pazienti, che hanno sofferto di attacchi di cuore, ad andare avanti, anche nella scelta della cura più adeguata.

Anche i social possono aiutare

Il dottor Rahul  Potluri, un altro autore dello studio, sostiene infine che “questo studio conferma l’importanza dei fattori psicosociali per coloro che soffrono di malattie cardiovascolari”. È fondamentale dunque che i pazienti affetti da malattie cardiache seguano un corretto stile di vita e  le cure farmaceutiche indicate dai medici per ridurne i rischi, e i social in questo possono essere di notevole aiuto.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che? 

Le malattie cardiache sono tra le principali cause di morte nella popolazione. I loro sintomi, come angina pectoris, palpitazioni e asma cardiaco, sono spesso confusi con altri disturbi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti