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Se per anni il trend è stato negativo, negli ultimi tempi si è assistito a un’inversione di tendenza. Secondo l’Istat, il numero di divorzi e separazioni è in lieve diminuzione rispetto al passato. Le ragioni? Sicuramente le difficoltà economiche dovute alla crisi stanno avendo un impatto importante. Ma le motivazioni potrebbero essere anche meno scontate. Forse il divorzio è meno frequente perché la medicina sta compiendo passi da gigante nella cura delle malattie. Secondo un recente studio, infatti, se la donna si ammala il rischio di rottura è più elevato. Se, invece, lei è in buona salute anche la coppia sta bene.
Studiate 2.700 coppie
La ricerca è stata condotta da un team di ricercatori statunitensi, dell’Iowa State University, ed è stata pubblicata sul Journal of Health and Social Behavior. Complessivamente, ha coinvolto 2.700 coppie sposate, formate da due partner cinquantenni. Tutti i partecipanti sono stati seguiti per 20 anni, durante i quali sono stati invitati a partecipare a colloqui e a compilare dei testi riguardanti la propria salute e il benessere della coppia. Non solo: ogni due anni sono stati sottoposti anche a degli accertamenti diagnostici, per monitorare le loro condizioni organiche. Lo scopo era capire se fra durata dal matrimonio, rischio di divorzio e stato psicofisico dei due innamorati ci fosse una qualche relazione.
Il 32% dei matrimoni è finito con un divorzio
Dall’analisi dei risultati, è emerso che quasi 1/3 dei matrimoni, pari al 32% del totale, è sfociato in un divorzio. Non solo. Il 24% delle coppie, durante lo studio, ha dovuto affrontare il decesso di uno dei due membri. Mettendo in relazione tutti i dati raccolti, gli esperti hanno scoperto che la prova più dura per un’unione è rappresentata dalla malattia della moglie. Se lei si ammala gravemente, infatti, c’è il rischio che il compagno la lasci. Non è vero, invece, il contrario. Nello studio, infatti, le percentuali di separazione sono aumentate del 6% quando la donna si era ammalata gravemente, mentre sono rimaste invariate quando è stato l’uomo a stare male.
Le donne sono più amorevoli
Gli studiosi hanno spiegato che probabilmente questi dati si spiegano alla luce del fatto che la donna rappresenta l’angelo del focolare: culturalmente, è lei la figura che si occupa della famiglia e si prende cura dei propri cari. Se qualcuno sta male, quindi, non scappa, al contrario lo accudisce amorevolmente. In effetti, rispetto al sesso maschile, quello femminile tende a essere più pazienze, amorevole e in grado di gestire più aspetti in contemporanea. L’uomo, invece, di fronte a una difficoltà di salute tende a impaurirsi e a scappare.