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Un quadro sulle coppie giovani italiane. Da un’indagine intitolata “Intimità e sessualità”, condotta dalla Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss) su un campione di più di 2mila risposte, ottenute tramite un questionario online destinato a persone prevalentemente tra i 20 e i 30 anni di età, sono emerse varie informazioni sui rapporti di coppia delle nuove generazioni. Dati che fanno riflettere perché se è vero che in molti hanno recepito concetti come “rispetto”, “fiducia”, “ascolto”, “scambio pacato di opinioni”, c’è ancora chi (anche se in percentuale fortunatamente modesta) quando litiga perde completamente il controllo. In generale, però, sembrerebbe che la maggior parte delle giovani coppie sia capace di gestire bene i conflitti.
Keep calm: così (non) fan tutti
Interrompere la discussione e allontanarsi per qualche minuto quando si è lì lì per essere accecati dalla rabbia è una buona idea quando si entra in contrasto con il partner. C’è però anche chi non ha bisogno di questa strategia salva-coppia, perché riesce a star tranquillo anche in odor di litigata. Secondo quanto rilevato dall’indagine della Fiss sulle giovani coppie, il 61% dei giovani adulti riesce a mantenere la calma durante una lite. Il 37,5% però denuncia aggressività verbale da parte del partner, ovvero ingiurie, insulti e offese, mentre riferisce di spintoni il 7%; di schiaffi il 3,2%; di minacce il 4% ; di oggetti scagliati il 3,5%. La frequenza con cui si verificano simili reazioni è “a volte” per il 44,11% dei partecipanti, ”quasi mai” per il 36,67%, “spesso” per il 16,37%. A preferire la via del dialogo (e quindi dell’ascolto delle ragioni dell’altro) sono soprattutto le ragazze che arrivano a quota 56% rispetto al 44% dei maschi.
Coppie giovani e smartphone (del partner)
Alla domanda “Se il tuo partner guarda il tuo smarthphone come reagisci?”, il 28% ha risposto di esserne infastidito e di manifestarlo, mentre il 13% pur essendone scontento sceglie di non far polemica. In generale, il controllo da parte dell’altro esercitato sbirciando il telefonino viene vissuto come un’invasione di campo, anche da chi non ha nulla da nascondere e quindi da temere.