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Il binomio amore-carriera è possibile. Il lavoro non è più nemico della coppia. A dimostrarlo è uno studio del Tavistock institute britannico pubblicato sulla rivista di scienze sociali Human nature, che non mancherà di alleviare molti sensi di colpa.
Coppie in carriera
La ricerca di un gruppo di studiosi guidati da Dana Unger, del Politecnico federale di Zurigo, ha provato in modo scientifico che trascorrere molto tempo al lavoro non necessariamente ha degli effetti negativi sul rapporto con il partner. I ricercatori hanno seguito per ben sei mesi 285 coppie. I compagni e le compagne del campione, tutti in carriera, sulla quarantina, erano impegnati con un lavoro a tempo pieno, in media, 44 ore lavorative alla settimana. Dai risultati delle risposte date dai partecipanti in carriera su orari di lavoro e la felicità nell’amore, è emerso che non conta la quantità ma la qualità del tempo trascorso insieme.
Non è detto che bisogna scegliere
Se entrambi nella coppia sono soddisfatti della propria attività lavorativa e si sentono appagati, a risentirne in positivo è anche l’amore. Niente musi lunghi per l’attesa del partner che tarda ad arrivare per un’improvvisa incombenza sul lavoro o una riunione che va troppo per le lunghe (si riescono meglio a comprendere gli imprevisti potendo viverli in prima persona). Se si riesce, poi, a istaurare una collaborazione anche sulle attività di casa per il poco tempo a disposizione, ci si rende più complici e più forti in due. E quando, finalmente, ci si ritrova dopo una giornata piena di impegni per tutti e due sarà ancora più bello ritrovarsi. Come suggeriscono gli esperti, tra amore o carriera non è obbligatorio scegliere. Basta organizzarsi.