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Sembrerebbe proprio che il matrimonio faccia bene alla salute della coppia. In particolare potrebbe avere un effetto positivo sulle persone che hanno problemi con un eccessivo consumo di alcolici o una vera e propria dipendenza e intossicazione. Secondo i risultati di una ricerca eseguita delle università americane del Missouri e dello Stato dell’Arizona e pubblicata sulla rivista “Alcoholism: Clinical and experimental research”, coloro che consumano troppi alcoolici, infatti, cambiano comportamento dopo il fatidico sì.
Risultati sorprendenti
I ricercatori hanno analizzato il comportamento di un vasto campione di persone che avevano partecipato a uno studio precedente, dedicato appunto all’alcol. Che cosa era avvenuto a coloro che tra uno studio e l’altro nel frattempo si erano sposati? Dopo l’elaborazione dei dati è apparso evidente che i loro comportamenti erano cambiati e i consumo di alcolici era diminuito drasticamente, anche nei casi più gravi.
Gli “sposati” bevono meno
Una delle ipotesi fatte è che, posto che si deve rendere conto al proprio coniuge, ciò può essere sufficiente perché si elabori un giudizio su noi stessi che porta a rivedere il nostro comportamento, rendendolo più salutare. Un ruolo centrale lo gioca, quindi, l’influenza reciproca tra le parti, e la donna, che in generale beve meno dell’uomo, ha un “potere persuasivo” maggiore.
Celibi e ammogliati
Risultati simili si erano già avuti in una precedente ricerca compiuta dalle Università di Cincinnati e della Pennsylvania. La ricerca, presentata all’American Sociological Association, mostrava che gli uomini sposati tendono a bere meno dei celibi. Lo studio, realizzato su un campione di 10.000 persone, tra uomini e donne, divisi per fasce di età, mostrava che gli uomini, in generale, bevono più delle donne; gli uomini sposati bevono meno delle controparti celibi o divorziate; le donne sposate bevono meno delle controparti divorziate o single.