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Per le coppie l’estate è una stagione ad alto rischio. Ad agosto, infatti, aumenta il numero di separazioni. Secondo il professor Sergio Scicchitano, avvocato noto per aver difeso molti personaggi famosi, in questo periodo si registra un vero e proprio boom di separazioni. Non solo fra i più giovani, ma anche fra le persone di una certa età.
Più tempo per pensare
A rendere agosto un periodo no per le coppie non sono tanto le tentazioni cui molti sono sottoposti durante le vacanze. Sicuramente la maggiore facilità con cui si stringono nuove amicizie mentre si è in viaggio, la voglia di trasgressione che tipicamente aumenta in estate, le occasioni mondane che si moltiplicano sono tutti fattori di rischio per le separazioni. Ma il vero problema è rappresentato dal maggior tempo a disposizione, che porta a condurre delle riflessioni sulla propria vita. Mentre si riposano sotto l’ombrellone, compiono escursioni più o meno impegnative in montagna, si concedono una cena con gli amici, molte persone tendono a fare un bilancio dei mesi trascorsi, individuando le cose positive e gli aspetti critici. Possono così rendersi conto di alcune falle nel rapporto di coppia e addirittura arrivare alla conclusione che l’amore è finito e che è il caso di voltare pagina. “In realtà la crisi di coppia inizia ben prima dell’estate ed è solo la maggiore disponibilità di tempo a far riflettere e a far scoppiare proprio ad agosto la scintilla del disaccordo e il desiderio di separarsi” ha spiegato l’avvocato Scicchitano.
Non si salva nessuno
Il fenomeno non riguarda solo le coppie più giovani. Se fino a qualche anno fa le separazioni estive, ma non solo, coinvolgevano soprattutto le persone di età compresa fra i 30 e i 40 anni, nell’ultimo periodo non “risparmiano” nemmeno gli over 60. “Anche in Italia sta crescendo il numero di persone che si lascia in età avanzata e sempre più spesso si ricomincia dopo i 60 anni” commenta l’avvocato Sergio Scicchitano. Del resto l’aspettativa di vita si è allungata ed è normale che anche i soggetti maturi non si accontentino più, ma facciamo il possibile per ottenere il proprio spicchio di felicità.