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Tra gli incidenti domestici, il più frequente è la caduta. Tappeti, scale e gradini sono vere e proprie insidie per l’incolumità di tutta la famiglia, e soprattutto per i più piccoli, ancora instabili sulle gambe. Nel 30% circa dei casi si cade da un’altezza (scale, mobili, letti), nel 12 % a livello (inciampando o scivolando, per esempio nella doccia). I bambini – insieme agli anziani – sono quelli più a rischio di incidenti domestici: il luogo più a rischio è la cucina, ma nemmeno i pericoli in bagno e sul balcone o in giardino sono da sottovalutare.
Infortunio casalingo: nuova priorità sanitaria
Cadere dalle scale, inciampare in un tappeto, scivolare sul pavimento appena lucidato: questi sono soltanto alcuni degli infortuni più ricorrenti tra le non troppo rassicuranti mura domestiche. Aggiungiamo, poi, l’aumentata longevità della popolazione ed è subito emergenze sanitaria. Che diventa, immediatamente, emergenza economica soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando.
Consigli pratici anti-caduta
Per evitare il più possibile incidenti domestici e infortuni vari, ecco qualche consiglio pratico, dettato dal buonsenso ma mai scontato:
– Tappeti: fare in modo che ogni tappeto sia ben aderente al pavimento, senza angoli che si sollevino o frange arrotolate. Come? Scegliendo quelli con gomma antiscivolo.
– Corridoi: soprattutto di notte, lasciare sempre una piccola luce accesa. E attenzione agli oggetti abbandonati per terra, per esempio i giocattoli dei bambini. Non è raro scivolare su una macchinina nel bel mezzo della notte e rompersi una gamba…
– Scale: controllare sempre la sicurezza dei corrimano, incollare lastre antiscivolo sull’estremità dei gradini, illuminare sempre le rampe.
– Pavimenti: assicurarsi che siano sempre asciutti e….attenzione quando si dà la cera!
– Bagno: valgono tutte le norme antiscivolo possibili ed immaginabili: gommini nella doccia e nella vasca, tappetini appositi, maniglie anticaduta e supporti di sostegno.