Asma: il rischio aumenta se la casa è troppo pulita

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/08/2014 Aggiornato il 22/08/2014

Secondo un recente studio, i bambini che nel primo anno di vita entrano in contatto con i batteri sono più protetti dal rischio di asma e allergie

Asma: il rischio aumenta se la casa è troppo pulita

Nei bambini l’igiene è importante. Non deve però essere eccesiva. In caso contrario, infatti, invece di proteggere la salute, rappresenta un pericolo. In particolare, può aumentare il rischio di asma e allergie. La conferma arriva da un recente studio, condotto da un gruppo di ricercatori statunitensi, del Johns Hopkins Children’s Center di Baltimora (Stati Uniti), e pubblicato sulla rivista Allergy and Clinical Immunology.

Analizzati quasi 500 bambini

La ricerca ha riguardato 467 bambini americani. Tutti sono stati sottoposti a test per la diagnosi di problemi respiratori, in particolare asma, allergie e broncospasmi. Inoltre, gli autori hanno analizzato il livello di igiene delle loro abitazioni, misurando la quantità di allergeni e batteri presenti. Lo scopo era capire se fra condizioni in cui vivevano i piccoli e rischio di malattie respiratorie vi fosse un qualche legame.

Troppa pulizia non fa bene

Dall’analisi dei risultati è emerso che in effetti il livello di igiene e pulizia delle abitazioni aveva un effetto sulla salute dei bambini. Gli studiosi hanno scoperto che quelli che nel primo anno di vita vivevano in case più sporche, in cui erano state rilevate tracce di escrementi di scarafaggio e di forfora di gatti e topi, presentavano minori probabilità di sviluppare asma, allergie e broncospasmo, rispetto a quelli che vivevano in abitazioni molto pulite.

Più “contatti” nel primo anno di vita

Si è visto, inoltre, che più erano gli allergeni cui venivano esposti i bebè nei primi 12 mesi di vita e minore era il rischio che contraessero allergie. “Questi risultati indicano che non solo molte delle nostre risposte immunitarie si formano nel primo anno di vita, ma anche che alcuni batteri e allergeni svolgono un ruolo importante nello stimolare il sistema immunitario a comportarsi in un certo modo” hanno concluso gli esperti.

 

 

In breve

ESISTE ANCHE L’INQUINAMENTO INDOOR

Le ricerche svolte negli ultimi anni dimostrano che non è solo la qualità dell’aria esterna a influire sul rischio di asma e allergie, ma anche quella dell’aria interna.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti