Boschi di castagne dove portare i bambini: l’elenco dei più famosi in Italia

Maria Teresa Moschillo A cura di Maria Teresa Moschillo Pubblicato il 08/10/2024 Aggiornato il 08/10/2024

Tra sentieri facilmente percorribili, escursioni, sagre e degustazioni, tanti luoghi dove raccogliere (e mangiare!) le castagne in Italia da Nord a Sud.

Boschi di castagne dove portare i bambini: l’elenco dei più famosi in Italia

Sono tanti i boschi di castagne presenti su tutto il territorio nazionale. Per chi vive al Nord, le regioni su cui puntare sono Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia, mentre al Centro le castagne abbondano soprattutto in Toscana e nel Lazio. Non mancano i posti dove raccogliere le castagne al Sud: in Campania, Calabria e Sicilia si trovano luoghi incantevoli per andare a spasso nel bosco. Vediamoli tutti.

Trentino Alto Adige: nei dintorni di Bolzano

Non solo vendemmia in Trentino Alto Adige, ma anche foliage dai colori incredibili e boschi di castagne suggestivi dove poter trascorrere meravigliose giornate a contatto con la natura. Su tutto il territorio regionale, infatti, si trovano i cosiddetti Sentieri delle Castagne o Keschtnwege.

Sentiero didattico del castagno, Lana – Bolzano

Se avete intenzione di raccogliere le castagne con i bambini e di trascorrere un weekend in famiglia vi segnaliamo Lana, dove si trova il Sentiero didattico del castagno. L’ingresso è a Foiana (Maso Weinreichhof) ed è facilmente riconoscibile dalla presenza di una scultura a forma di riccio.

Credits: @lanaregion.it Via Instagram

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Lungo il sentiero si attraversano stazioni tematiche interattive che raccontano tante curiosità sul castagno e sui suoi frutti. Dal 20 ottobre al 3 novembre, inoltre, è di scena la Festa della Castagna di Foiana con fiaccolate, merende, corsi di cucina e molte altre attività.

Parcines, Merano – Bolzano

Uno dei boschi più belli per andare a castagne è quello di Parcines, nei pressi di Merano. Tra prati, castagneti e masi, i sentieri sono particolarmente accessibili e percorribili anche con i passeggini se si hanno bimbi molto piccoli.

Valle Isarco – Bolzano

I boschi della Valle Isarco sono ricchi di castagni. Qui si trova il Sentiero del Castagno che, dal Monastero di Novacella, attraversa Velturno e arriva al Castello Runkelstein di Bolzano.

Dal 19 ottobre al 10 novembre a Velturno vengono organizzate le Settimane delle castagne tra escursioni guidate (anche per i bambini), degustazioni, concerti, mercatini e tante specialità culinarie.

Veneto

In Veneto le province di Verona, Vicenza e Padova sono quelle in cui i boschi di castagne sono più numerosi.

San Zeno – Verona

I marroni di San Zeno, provincia di Verona, sono prodotti DOP conosciutissimi in tutta Italia. Alle spalle del paese si trovano diversi sentieri da poter percorrere che portano ai boschi, dove fermarsi per ammirare il fogliame autunnale e incontrare la fauna del luogo.

Credits: www.provolo.it

Credits: www.provolo.it

In particolare, vi suggeriamo di fare una passeggiata all’interno di Tenuta Cervi che, ogni autunno, apre le porte del suo magnifico bosco di castagni affacciato sul lago.

Colli Euganei –  Padova 

Andare a castagne per i Colli Euganei è una tradizione per i padovani. Nelle vicinanze di Rovolon si trovano il Sentiero Gruppo San Giorgio e il Sentiero del Monte Venda, facilmente percorribili a piedi con i bambini.

Nelle vicinanze si trovano anche le terme di Galzignano e di Abano Terme dove potersi rilassare tutti insieme.

Strada dei Maroni, Lugo di Vicenza – Vicenza

Tra Lugo di Vicenza e Calvene si trova la Strada dei Maroni. Da percorrere e visitare se volete apprezzare una varietà di castagna molto particolare, caratterizzata da una forma tonda e da una buccia sottilissima.

Piemonte

La meta ideale per andare a castagne in Piemonte è la campagna biellese, costellata di aree naturalistiche facili da raggiungere ma completamente immerse nella natura.

Oasi Zegna – Biella

In provincia di Biella si trova l’Oasi Zegna, meta perfetta per una gita autunnale. Da segnare sulla cartina il Sentiero della Brughiera, la zona tra il Santuario della Novareia e Castagnea e l’area nei pressi di Cascina Caruccia. Pur essendo immersa nella natura, l’Oasi si può raggiungere in modo agevole in auto sia da Torino che da Milano.

Credits: @oasizegna Via Instagram

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Lombardia

La Lombardia è una delle regioni settentrionali dove i boschi di castagne sono più numerosi. Quelli da visitare assolutamente si trovano nei pressi del Lago di Como e sono uno spettacolo per i nostri sensi.

Sentiero dello Spirito del Bosco, Canzo – Como

Il Sentiero dello Spirito del Bosco a Canzo, in provincia di Como, è il posto più magico in cui poter raccogliere le castagne in Lombardia. Lungo il sentiero, infatti, si trovano statue di gnomi, animali e folletti oltre che un labirinto interamente fatto di tronchi.

Sentiero del Castagno, Rezzago – Como

Per una gita autunnale nei pressi del Lago di Como vi consigliamo il Sentiero del Castagno vicino Rezzago. A partire dal centro del borgo si snoda un percorso ad anello adatto alle famiglie e ai bambini, con un dislivello di soli 160 m e un’altitudine massima di 790 m.

Campo dei fiori – Varese

Il Parco regionale Campo dei Fiori, in provincia di Varese, ospita tantissimi sentieri percorribili da tutta la famiglia, anche dai bambini, lungo i quali poter raccogliere le castagne. Tra le mete più belle il Bosco di Brinzio, dove si trova il percorso museale del castagno.

Migiondo e Sontiolo, Valtellina – Sondrio

La Valtellina è un’altra meta da tenere in considerazione per la raccolta delle castagne e per ammirare il magnifico foliage in Lombardia. Molti castagneti occupano le località Migiondo e Sontiolo, lungo percorsi naturalistici davvero suggestivi.

Emilia Romagna

Spostandosi in Emilia Romagna, si trovano percorsi e boschi di castagne soprattutto al confine con la Toscana, sia nella zona dell’Appenino Tosco-Emiliano che nell’area del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi appartenente alla regione.

Castelli della contessa Matilde di Canossa, Carpineti – Reggio Emilia

La contessa Matilde di Canossa è stata una delle figure femminili più interessanti del Medioevo italiano ed è legata a doppio filo alla diffusione dei castagneti in Emilia Romagna. Capì, infatti, quanto le castagne potessero essere importanti per il sostentamento degli abitanti dei suoi territori e promosse la coltivazione dei castagneti.

Credits: @castello_di_carpineti Via Instagram

Credits: @castello_di_carpineti Via Instagram

Ancora oggi, nei pressi di Carpineti si trovano boschi interamente occupati dagli alberi di castagno oltre che i maestosi castelli della contessa.

Parco Naturale Boschi di Carrega – Parma

Vicino Parma si trova il Parco Naturale Boschi di Carrega dove, oltre a raccogliere le castagne, ci si può cimentare nella speciale caccia al tesoro Blowing in The Woods. Tra gli alberi, infatti, si trovano ampolle contenenti messaggi segreti che si propongono di educare al rispetto dell’ambiente.

Via Europea del Castagno – Modena/Bologna

In Emilia Romagna, tra Modena e Bologna, si snoda un tratto della Via Europea del Castagno. Questo itinerario internazionale parte dalla Turchia e arriva in Portogallo, attraversando l’Appenino e il Parco dell’Antico Frignano tra castagneti e borghi antichi.

Toscana

Mugello e Casentino sono le zone da preferire per la raccolta delle castagne in Toscana.

Sentiero dei Seccatoi, Parco Giogo Casaglia – Firenze

Credits: @vincenzomoffamaneggio Via Instagram

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Il Sentiero dei Seccatoi – chiamato così per i seccatoi dove, un tempo, venivano fatte seccare le castagne per conservarle – attraversa uno dei castagneti più belli e grandi del Parco Giogo Casaglia. In questa zona è possibile trovare il Marrone del Mugello IGP, noto in tutto il mondo, e moltissime aziende agricole nel mese di ottobre aprono le loro porte.

Per esempio a Marradi, al Maneggio Casetta, i bimbi possono visitare un percorso didattico dedicato al simpatico personaggio immaginario Castagna Ricciolina per scoprire tante interessanti curiosità divertendosi.

Escursionismo AlterTrek nel Casentino – Arezzo

AlterTrek propone tantissime attività nel Casentino. Le escursioni in questo periodo comprendono la raccolta delle castagne, visite guidate, laboratori per i bambini, degustazioni di caldarroste e una passeggiata con gli asinelli.

Lazio

Dalla Tuscia alla provincia di Latina, i boschi di castagne non mancano di certo nel Lazio. Anche nella regione della Capitale in questo periodo dell’anno si svolgono molti eventi dedicati ai bimbi e alle loro famiglie.

Bosco Macchia Grande di Manziana – Roma

Il Bosco Macchia Grande di Manziana è una delle mete da segnare in agenda per la raccolta delle castagne con i bambini. Inoltre, dall’11 al 13 ottobre si svolge la Sagra della Castagna Manziana, tra animazione per i più piccoli, spettacoli itineranti, degustazioni e stand di prodotti artigianali.

Credits: @sagradellacastagnamanziana Via Instagram

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Cori, Contrada Fontana del Prato – Latina

A Cori, in provincia di Latina e più precisamente in località Contrada Fontana del Prato, si trova un percorso molto semplice da poter fare con i bambini. I sentieri sono disseminati di castagne e di foliage dai colori tipicamente autunnali.

Vallerano – Viterbo

Vallerano, in provincia di Viterbo, è famosa per la Castagna di Vallerano DOP e i percorsi da poter fare in questa zona sono davvero tantissimi. Dal 12 ottobre al 3 novembre, inoltre, si tiene la Festa della Castagna. Il calendario dell’evento è molto fitto tra visite guidate, giochi e perfino una cena da brivido a tema Halloween.

Campania

In Campania i castagneti si trovano prevalentemente nella provincia di Avellino, ma non mancano i boschi di castagne in provincia di Salerno, Benevento e Caserta.

Montella – Avellino

Credits: @fattoria.rosabella Via Instagram

Credits: @fattoria.rosabella Via Instagram

La castagna di Montella è la più famosa e la più buona di tutta la Campania ed è un prodotto IGP. Dal centro del paese di Montella parte un sentiero che attraversa il bioparco della valle del fiume del Calore, ricco di boschi di castagne, e raggiunge la Cascata della Madonnella, un piccolo paradiso naturale.

A Montella si trova la Fattoria Rosabella che, ogni weekend di ottobre, apre le sue porte ai visitatori consentendo di raccogliere le castagne in riva al fiume.

Roccadaspide e Stio – Salerno

Ci spostiamo in provincia di Salerno, più precisamente a Roccadaspide, dove si trova il marrone di Roccadaspide IGP, noto per la sua dolcezza. Le pendici del Monte Vesole, tra Roccadaspide e Trentinara, ospitano fitti boschi di castagne e sentieri adatti ai bambini. Stio, poco distante, è il comune con più castagneti del Cilento.

Monti del Matese – Benevento

Se vi trovate nei pressi di Benevento, prendete in considerazione i boschi di castagne dei Monti del Matese. Tra le zone più ricche di castagne si distinguono i comuni di Pietraroja, Cusano Mutri e Civitella Licinio.

Roccamonfina – Caserta

A Caserta si trova la famosa castagna di Roccamonfina nella varietà Tempestiva. In questo comune del casertano si tiene la Sagra della Castagna IGP e del Fungo Porcino, che ogni anno accoglie migliaia di visitatori. L’appuntamento è per tutti i weekend di ottobre e fino al 13 novembre.

Calabria 

Il Pollino e la Sila vengono definiti due polmoni verdi d’Italia (e di Europa) per l’aria pulitissima che si respira tra i loro boschi. Qui si trovano molti castagneti.

Sant’Agata di Esaro – Cosenza

In questo piccolo comune in provincia di Cosenza, Sant’Agata di Esaro, a metà novembre si svolge ogni anno la Sagra della Castagna, la più antica di tutta la Calabria e un appuntamento imperdibile per le famiglie. Nei pressi del paese si trovano molti castagneti da poter visitare.

Sicilia

I boschi del Parco dell’Etna sono ricchi di castagni e le castagne del territorio, grazie al particolare terreno lavico, hanno un gusto unico nel loro genere. Si trovano castagneti praticamente su tutti i versanti, da Nicolosi (zona Sud) a Maletto (zona Nord).

Zafferana Etnea – Catania

Zafferana Etnea è una piccola cittadina alle pendici dell’Etna, praticamente circondata da boschi di castagni.

Credits: @ottobratazafferanese Via Instagram

Credits: @ottobratazafferanese Via Instagram

Questo mese è di scena l’Ottobrata Zafferanese, sagra dedicata a specialità come uva, vino, mostarda, miele, noci, nocciole, pistacchi, porcini dell’Etna, olio e, ovviamente, castagne.

In copertina foto di Markus Spiske Via Unsplash.com

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