Dote scuola Lombardia 2025/26: dall’8 aprile le domande per acquisto materiale didattico e borse di studio

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 07/04/2025 Aggiornato il 07/04/2025

Fino al 22 maggio si possono presentare le domande. Il bando offre contributi per libri e materiale didattico per studenti delle scuole lombarde con Isee inferiore a 15.748,78 euro.

Dote scuola Lombardia 2025/26: dall’8 aprile le domande per acquisto materiale didattico e borse di studio

La Regione Lombardia ha stabilito che a partire dall’8 di aprile sarà possibile fare domanda per avere accesso al contributo Materiale Didattico per l’anno scolastico 2025/2026 e Borse di Studio per l’anno scolastico 2024/2025.
 
Si tratta di due delle componenti della cosiddetta Dote Scuola di cui fanno parte anche il buono scuola e il sostegno ai disabili con cui la Regione Lombardia si impegna a venire incontro alle necessità delle famiglie con figli che frequentano scuole statali paritarie o centri di formazione professionale.
 
Possono accedere al contributo per l’acquisto di materiale didattico e alle borse di studio gli studenti di età inferiore ai 21 anni che vivono in una famiglia con Isee non superiore a 15.748,78 euro. Le domande possono essere inviate per via telematica entro il 22 maggio; non è stato ancora stabilita l’entità del sostegno che dovrebbe comunque variare da un minimo di 150 a un massimo di 500 euro: il contributo Materiale Didattico sarà caricato sulla Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o sulla Carta Regionale dei Servizi (CRS) del richiedente mentre per quanto riguarda le borse di studio la regione segnala i nominativi dei destinatari allo Stato che eroga direttamente il contributo. E’ possibile essere destinatari di uno solo dei due contributi. 

Beneficiari

Possono presentare domanda per ottenere il contributo per l’acquisto di materiale didattico o per avere accesso alle borse di studio gli studenti sotto i 21 anni che risiedono in Lombardia e frequentano una scuola statale, paritaria oppure un istituto professionale. Il dato da tenere in considerazione è l’lsee: per accedere a entrambi i sussidi è necessario, infatti, che la famiglia a cui lo studente appartiene abbia un Isee non superiore a 15.748,78 euro a partire dal 1° gennaio 2025 e in corso di validità al momento della presentazione della domanda. 

Cosa si può acquistare con il contributo 

Il contribuito per l’acquisto di materiale didattico consente di comprare articoli funzionali allo studio: 
  • libri di vario genere, da quelli di testo a quelli di narrativa, in lingua italiana o straniera, cartacei o digitali purché indicati dalle scuole
  • dizionari 
  • dotazioni tecnologiche come computer, tablet, lettori di libri digitali, stampanti, software compresi programmi e sistemi operativi utili per chi presenta disturbi dell’apprendimento e disabilità, strumenti per l’archiviazione di dati di vario genere, tastiere, e-pencil, lettori smart-card, mouse
  • materiali per la didattica come strumenti per il disegno tecnico (squadre, righe, compassi), per il disegno artistico, strumenti musicali richiesti per attività didattiche, mezzi che servono per la protezione individuale in laboratorio come divise, calzature antinfortunistiche. 
  • beni e servizi di natura culturale come biglietti per mostre, musei, spettacoli teatrali e musicali. 
Non si possono acquistare con il contributo materiali considerati di consumo come quaderni, risme di carta, penne e matite, cartucce per stampanti, zaini, astucci, cartelle. 

Quando e come viene erogato il bonus Dote Scuola

Per il contributo a favore dell’acquisto di materiale didattico la Regione Lombardia ha investito oltre 15 milioni di euro a cui vanno aggiunte le risorse statali stabilite con specifici decreti ministeriali.
 
Le borse di studio sono invece di competenza dello Stato che ha messo a disposizione 4 milioni di euro. Non è possibile stabilire al momento quanto verrà assegnato ad ogni singolo avente diritto: l’assegnazione dei contributi è condizionata infatti dalla disponibilità delle risorse e stabilita in base all’Isee presentato. 
 
Non è stato ancora stabilito l’importo esatto di entrambi i contributi che dovrebbe comunque variare da un minimo di 150 a un massimo di 500 euro per studente. 
 
Al termine della presentazione delle domande, una volta effettuata la selezione, sarà possibile trovare l’elenco dei beneficiari del contributo Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul portale istituzionale www.regione.lombardia.it e su www.bandi.regione.lombardia.it.
In ogni caso ogni richiedente riceverà via mail la comunicazione riguardo l’ammissione o meno della domanda; in caso di ammissione verrà indicata la tipologia di contributo assegnato: anche se la domanda viene presentata infatti per entrambi i contributi, quello per il materiale scolastico e quello a titolo di borsa di studio, può essere assegnato un unico contributo.
Entrambi hanno comunque lo stesso valore economico, cambia solo la modalità di erogazione e la fonte del finanziamento: per il materiale didattico è la Regione, per la borsa di studio direttamente lo Stato. 
 
Il contributo Materiale Didattico viene caricato direttamente sulla Carta Nazionale dei Servizi o sulla Carta Regionale dei Servizi che può essere dello studente stesso oppure di un delegato indicato al momento della presentazione della domanda. Il contributo potrà poi essere speso presso i negozi accreditati. Ogni assegnatario del contributo riceverà infatti via mail il Codice Dote Scuola da presentare al momento degli acquisti nonché l’elenco dei negozi autorizzati. Si possono fare acquisti fino ad esaurimento totale del contributo mentre non è previsto un rimborso per acquisti fatti in precedenza. 
 
Il contribuito Borse di Studio viene erogato in maniera diretta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Si potranno trovare le modalità e i tempi di erogazione direttamente sul Portale dello Studente. I beneficiari riceveranno comunque una comunicazione personale sulla propria mail inviata da bandidotescuola@regione.lombardia.it 

Quando e come presentare la domanda

Va presentata una sola domanda che vale sia per il contribuito Materiale Didattico che per quello Borse di studio: sarà poi l’ufficio competente a stabilire a quale tipologia di contributo si ha diritto. 
 
La domanda va presentata online in autocertificazione (significa che non si deve allegare nessun documento ma semplicemente attestare di possedere i requisiti per partecipare al bando) sulla piattaforma online Bandi e Servizi a cui è possibile accedere: 
 
  • utilizzando SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) 
  • mediante CNS (Carta Nazionale dei Servizi), con PIN personale e lettore della Carta 
  • mediante CIE (Carta d’Identità Elettronica) sempre usando PIN personale e lettore della Carta 
  • smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID” 
  • computer e smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID”
Lo studente che ha richiesto il contributo riceverà poi via mail all’indirizzo indicato sulla domanda un numero identificativo che testimonia l’avvenuta protocollazione telematica della domanda. Qualora non lo si riceva è bene controllare perché tutte le domande rimaste in stato “Bozza” non vengono considerate. 
 
Importante tenere conto dei tempi di presentazione della domanda che partono alle 12 dell’8 aprile e scadono alle 12 del 22 maggio 2025. 
 
Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio Dote Scuola all’indirizzo di posta elettronica dotescuola@regione.lombardia.it oppure al numero unico Dote Scuola 02 67650090 attivo dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30, il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30. 
 
Per le richieste di assistenza alla compilazione on-line alla compilazione on-line e per i quesiti di ordine tecnico sulle procedure informatizzate è possibile contattare bandi@regione.lombardia.it oppure il Call Center di ARIA S.p.A. al numero verde 800.131.151 operativo da lunedì al sabato, escluso i festivi: 
dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per i quesiti di ordine tecnico 
dalle ore 8.30 alle ore 17.00 per richieste di assistenza tecnica. 
 
 
 

In breve

Dall’8 di aprile fino al 22 maggio è possibile presentare domanda per via telematica per avere il contributo Materiali Didattici o in alternativa quello Borse di Studio destinati entrambi agli studenti lombardi sotto i 21 anni di famiglie con Isee inferiore a 15.748,78 euro. 

 

 
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba che per addormentarsi vuole toccare i capelli della mamma: come farla desistere?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Il bisogno di toccare i capelli della mamma per rilassarsi esprime anche il desiderio di un contatto intimo e stretto da cui trarre rassicurazione. Meglio non sottrarsi alla richiesta, anche quando accontentarla a volte diventa un peso.   »

Ovuli vaginali: come si inseriscono?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisabetta Colonese

Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto.  »

Clomifene: si può assumere in allattamento?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il clomifene, che è un farmaco che favorisce l'ovulazione, è controindicato in allattamento perché passa nel latte e gli studi compiuti non sono sufficienti per garantire la sua assoluta sicurezza per il bambino.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti