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Quella per l’asilo nido è tra le voci di spesa più consistenti per le famiglie con uno o più figli. Ecco perché anche le Regioni hanno deciso di scendere in campo mettendo a disposizione particolari agevolazioni per chi ha bambini fino ai 36 mesi. È il caso del Lazio con il Bonus Nido Lazio, un rimborso per le spese sostenute per le rette del nido. Vediamo insieme come funziona, l’importo del bonus e come fare la domanda.
Che cosa è il Bonus Nido Lazio 2023-2024
I bonus rientrano tra le varie agevolazioni che Stato e Regioni mettono a disposizione delle famiglie per sostenere i costi sempre più elevati di mantenimento dei figli. Tra le diverse voci di spesa quando si parla di bimbi molto piccoli, una particolarmente significativa riguarda il nido. Non a caso lo Stato offre un bonus asilo nido a cui si affiancano i bonus previsti dalle varie regioni. È il caso del Bonus Nido Lazio 2023-2024, un contributo economico mensile rivolto alle famiglie con figli da 3 a 36 mesi anni in grado di soddisfare precisi requisiti. Si tratta di un’agevolazione regionale prevista all’interno del progetto regionale Sovvenzione Globale efamily – SG efamily, iniziativa che ha l’obiettivo di garantire accessibilità ai servizi sociali ai soggetti con maggiori difficoltà, con particolare attenzione alle famiglie con minori. I contributi saranno erogati direttamente ai richiedenti ammessi a fronte della rendicontazione delle spese sostenute per il pagamento delle rette mensili e di una frequenza mensile al nido minima di 5 giorni.
Importo del Bonus Nido Lazio 2023/24
L’importo del Bonus Nido Lazio 2023-2024 è pari alla retta mensile effettivamente pagata e non può mai superare comunque i 400 euro mensili. Viene erogato su base mensile per un totale di 11 mensilità che coincidono con l’anno scolastico in corso cioè dal 1° settembre 2023 al 31 luglio 2024. La regione Lazio ha stanziato per il 2023-2024 11 milioni di euro ripartiti tra gli aventi diritto fino a esaurimento dei fondi o fino alla scadenza del bando (30 giugno 2024). Una volta presentata la domanda, infatti, la Regione Lazio segue l’ordine cronologico di presentazione e assegna i fondi fino a esaurimento delle risorse. Inoltre, in caso di risorse in esaurimento, viene data priorità alle famiglie con ISEE più basso. Lo scopo di questa agevolazione, infatti, è proprio quello di aiutare coloro che si trovano in situazioni più svantaggiate. Non a caso sulla base dei requisiti previsti non è possibile proseguire nella presentazione della domanda se si inserisce un valore ISEE superiore a 60 mila euro.
L’importo del bonus richiesto va calcolato in ogni caso sulla base di altri contributi già richiesti o ricevuti. Per fare un esempio: il richiedente è stato ammesso per un buono di 400 euro e ha pagato una retta di 450 euro. Ha, però, già richiesto il Buono asili nido INPS per un importo di 227,27 euro: a questo punto potrà ricevere dalla regione Lazio un contributo di 222,73 euro pari alla differenza di 450 – 227,27.
Bonus Nido Lazio 2023-2024 a chi spetta
Il Bonus Nido Lazio spetta alle famiglie o a chi ha la tutela genitoriale con uno o più figli iscritti a un asilo nido accreditato o che abbia fatto richiesta di accreditamento nel territorio della regione Lazio. Il richiedente deve soddisfare i seguenti requisiti:
essere cittadino italiano o membro dell’Unione Europea Se cittadino extracomunitario, deve essere in possesso di regolare permesso di soggiorno;
- avere la residenza in un Comune della Regione Lazio
- avere la responsabilità genitoriale di un minore tra i 3 e i 36 mesi
- sostenere il pagamento della retta per la frequenza del nido
- avere un ISEE pari o inferiore a 60.000 euro
Domanda bonus nido Lazio 2023/24
Il Bonus Nido Lazio 2023-2024 può essere richiesto fino al 30 giugno 2024. Il rimborso mensile viene erogato solo previa presentazione di una domanda online. Il Bonus può essere richiesto solo per via telematica accedendo alla piattaforma efamily della Regione Lazio. Una volta effettuata la registrazione, al momento di presentare la domanda occorre fornire:
- dati del richiedente
- dati anagrafici del minore
- mensilità per le quali si richiede il bonus, comprese tra settembre 2023 e luglio 2024
- retta mensile prevista dal servizio educativo
- dati identificativi della struttura del servizio educativo
Dopo aver compilato la domanda, è necessario stamparla e inviarla stampata, previa scansione, all’indirizzo di posta elettronica indicato.
Ecco allora come procedere con la domanda passo per passo
- registrazione del richiedente sulla piattaforma informatica
- accesso all’apposita sezione della piattaforma informatica
- compilazione della domanda in ogni sua parte
- download della domanda precompilata sulla piattaforma efamily
- caricamento della domanda, firmata e scansionata in formato pdf o firmata digitalmente in formato p7m
- caricamento della documentazione da allegare che consiste in:
a) documento d’identità del richiedente o (in caso di cittadino extra UE) permesso di soggiorno
b) certificazione ISEE (ultima certificazione ISEE in corso di validità) oppure ISEE Minorenni in caso di genitori non conviventi
c) in caso di iscrizione a un servizio educativo pubblico la documentazione da cui risulti l’iscrizione o l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.
d) in caso di iscrizione presso un servizio educativo privato un modello di dichiarazione (lo si trova come allegato nel sito) che le famiglie dovranno far compilare e sottoscrivere al legale rappresentante (o delegato) del servizio educativo ed allegare alla domanda in cui il servizio educativo dichiara che:
- il minore è iscritto presso la struttura
- il servizio educativo è accreditato, indicando il numero di accreditamento Regionale
- in alternativa il servizio educativo ha presentato richiesta di accreditamento Regionale indicando la data di invio della richiesta di accreditamento che deve essere effettuata entro il 31/12/2023
Da ultimo si ricorda che la domanda va inviata con l’apposito tasto. Qualora se ne ravvisi la necessità possono essere richieste integrazioni o rettifiche ai documenti prodotti: il richiedente è tenuto a rispondere alla richiesta di integrazioni entro 5 giorni dalla data di ricezione della stessa, esclusivamente tramite la piattaforma efamily. Nel caso di mancato invio di quanto richiesto nei termini e nelle modalità indicate il richiedente sarà considerato rinunciatario e potrà eventualmente presentare una nuova domanda.
Va ricordato che se si hanno più figli fino ai 26 mesi che frequentano l’asilo nido è necessario inviare una domanda per figlio.
Le modalità operative di presentazione delle richieste di pagamento tramite la piattaforma e-family sono specificate in un apposito Manuale per le famiglie richiedenti contenente la guida dettagliata di tutte le fasi del processo di presentazione delle domande di erogazione del contributo.
È possibile chiedere informazioni al numero verde 800.279.948 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17 tenendo presente che non viene fornito supporto per la compilazione della domanda. Per informazioni e assistenza è possibile scrivere a buonoscuola@efamilysg.it
Bonus Nido Lazio 2023-2024 come viene erogato
L’esito della richiesta viene comunicato al richiedente tramite e-mail e sulla piattaforma efamily. L’elenco delle domande ammesse sarà inoltre pubblicato sul sito www.efamilysg.it
Una volta che la domanda è stata accettata, per ottenere il rimborso spese è necessario rendicontare le spese sostenute per la frequenza del nido di uno o più figli utilizzando la stessa piattaforma della domanda.
Una volta all’interno della piattaforma efamily, occorre selezionare le mensilità ed effettuare la richiesta di liquidazione. In questa fase, bisogna allegare la seguente documentazione:
- ricevuta di pagamento mensile, rilasciata dall’asilo nido e intestata al richiedente. La ricevuta deve contenere l’indicazione della tipologia della prestazione resa, il mese di frequenza e i dati del minore
- giustificativi di pagamento a favore dell’asilo nido. Vengono accettati:
– copia del bonifico bancario/postale attestante l’esecuzione del pagamento mensile, prodotta su carta intestata della banca o di Poste spa dalla quale risulti l’avvenuto addebito sul conto corrente del richiedente (non saranno ammessi ordinativi di bonifico revocabili o documentazione relativa a operazioni di home banking da cui non risulti l’avvenuta esecuzione del pagamento)
– assegno bancario non trasferibile attestante l’esecuzione del pagamento mensile, allegando copia dell’assegno (figlia) e dell’estratto conto bancario del richiedente dal quale risulti l’addebito dell’assegno stesso
– altre forme di pagamento, purché tracciabili e chiaramente riferibili alla spesa in questione (es. carta di credito/bancomat)
- i giustificativi di pagamento (bonifico bancario/postale o assegno bancario non trasferibile) dovranno indicare nella causale di pagamento la seguente dizione: Mese di XXX (es. gennaio 2024) – Nome e Cognome del minore.
- non sono ammessi come giustificativi pagamenti in contanti o pagamenti effettuati da un soggetto diverso dal richiedente.
Va sempre tenuto presente che non si ha diritto al contributo mensile nel caso in cui il bambino sia stato al nido nel mese in questione meno di 5 giorni.
Nel caso in cui avvengano delle variazioni del servizio frequentato dal figlio, il richiedente è tenuto a comunicarlo, sempre tramite la piattaforma efamily, prima di procedere alle rendicontazioni delle spese relative alle mensilità successive all’avvenuta variazione. In caso di trasferimento presso un altro servizio educativo l’importo del buono mensile riconosciuto non potrà in nessun caso essere superiore all’importo del buono approvato in domanda, anche se la retta mensile fosse più alta.
L’erogazione del Bonus Nido Lazio 2023-2024 è prevista in tre tranche:
1º tranche: per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 e rendicontate entro il 31 gennaio 2024
2º tranche: per le spese sostenute entro il 30 aprile 2024 e rendicontate entro il 31 maggio 2024
3º tranche: per le spese sostenute entro il 31 agosto 2024 e rendicontate entro il 30 settembre 2024.
Va tenuto presente che nel caso in cui il minore destinatario sia iscritto a un servizio educativo non ancora accreditato al momento della presentazione della domanda la liquidazione dei contributi avverrà solo se al servizio educativo sarà riconosciuto l’accreditamento (entro 90 giorni dalla data di presentazione della richiesta di accreditamento). In caso di mancato riconoscimento dell’accreditamento il richiedente perderà diritto a ricevere i contributi e i buoni mensili saranno annullati.