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Il bonus mamme disoccupate 2023 è il contributo riservato alle madri disoccupate o non lavoratrici con un figlio nato da non più di sei mesi, adottato o in affidamento pre-adottivo fino ai 6 anni oppure di ragazzi fino ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali. Si tratta di una misura di sostegno al reddito concessa dai Comuni ma erogata dall’Inps (Istituto Nazionale di Previdenza Dociale) in base all’ISEE. Vediamo insieme a quanto ammonta l’assegno per il 2023, quali sono i requisiti per accedere al bonus e come fare domanda.
Bonus mamme disoccupate 2023: cos’è?
L’assegno di maternità dei Comuni, meglio conosciuto come bonus mamme disoccupate, è una misura di sostegno al reddito, inserita anche per il 2023 nella legge di Bilancio. Il contributo, concesso dai Comuni ma erogato dall’Inps, è stato pensato, come indica il nome stesso, per le mamme disoccupate o che non lavorano come, ad esempio, le casalinghe. Fa parte quindi di un pacchetto di agevolazioni previste dallo Stato a sostegno delle famiglie con un reddito basso. Viene concesso infatti alle madri con un reddito ISEE inferiore a 19.185,13 euro.
Il bonus mamme disoccupate può essere richiesto dalle mamme in tre diverse situazioni:
- per i bambini nati da non più di sei mesi, in un periodo che intercorre dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023
- per adozioni e affidamenti pre-adottivi di bambini di età non superiore ai 6 anni oppure per i ragazzi fino ai 18 anni nei casi di adozioni o affidamenti internazionali
Entrambe le tipologie di adozione e pre-affidamenti o affidamenti devono essere state fatte da non più di sei mesi, nel periodo tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.
Il diritto all’assegno decorre dalla data del parto, dell’affidamento preadottivo o dell’adozione senza affidamento e può durare per un massimo di cinque mesi a condizione che il figlio per cui viene richiesto sia iscritto nella scheda anagrafica della richiedente. Il diritto cessa automaticamente qualora il figlio per cui viene richiesto il bonus venga iscritto in una scheda anagrafica diversa da quella della richiedente: in questo caso il diritto all’assegno cessa dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene a mancare tale requisito.
A quanto ammonta il Bonus mamme disoccupate
L’importo del bonus mamme disoccupate viene rivalutato ogni anno sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo Istat registrati negli ultimi dodici mesi. L’operazione di aggiornamento ha portato per il 2023 a una variazione dell’importo del bonus mamme disoccupate del 8,1%, la stessa percentuale di maggiorazione che è stata stabilita anche per l’assegno unico universale.
Con la circolare n° 26 dell’8 marzo 2023, l’Inps ha aggiornato l’importo del bonus mamme disoccupate che per il 2023 risulta pari a 383,46 euro al mese: sommando le cinque mensilità di erogazione, il bonus arriva così a complessivi 1.917,30 euro.
Anche il valore dell’ISEE necessario per richiedere il bonus è stato rivisto: per il 2023 occorre non superare i 19.185,13 euro per avere diritto al sostegno.
Bonus mamme disoccupate e ISEE sono dunque collegati come succede per molte altre facilitazioni riservate alle famiglie con figli minori. E’ importante che il bonus mamme disoccupate abbia una rivalutazione su base annua perché possa adeguarsi all’aumento del costo della vita che determina di riflesso un aumento della spesa che i genitori devono sostenere per mantenere un figlio in Italia.
Va tenuto presente che il bonus spetta per ogni figlio. Questo significa che per le mamme disoccupate o non lavoratrici che hanno partorito due gemelli oppure hanno adottato o hanno in affidamento più minori, il suddetto importo va moltiplicato per il numero dei bambini a carico. Il bonus mamme disoccupate rappresenta quindi un valido supporto per la famiglia soprattutto tenendo conto che secondo l’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, in Italia nel 2022 solo il 57,3% delle donne con figli aveva un’occupazione.
Con un tasso di disoccupazione dell’8,1% nella popolazione femminile e un 42,6% di mamme tra i 25 e i 54 anni non occupate, l’Italia pare essere ancora lontana della tanto auspicata parità di genere. Restano per altro significative le differenze tra regione e regione. Secondo l’indice elaborato dall’Istat per Save The Children, che valuta attraverso undici indicatori la condizione delle madri in tre diverse aree (cura-lavoro-servizi), le regioni in cui risulta più semplice essere madri sono quelle del nord con Trentino, Emilia-Romagna, Friuli e Lombardia in testa. Decisamente più complesso invece essere madri in Lazio, in Puglia, in Basilicata ma soprattutto in Calabria e in Campania.
Requisiti bonus Mamme disoccupate 2023
Il bonus mamme disoccupate è una misura di sostegno al reddito che viene erogata alle madri solo se in possesso di determinati requisiti. Vediamo insieme quali sono prima di fare la domanda:
- il diritto all’assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, spetta innanzitutto ai cittadini residenti in Italia, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno. Per avere la specifica della tipologia di permesso di soggiorno utile per la concessione del beneficio è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza
- l’assegno spetta solo entro determinati limiti di reddito. Per il 2023 occorre infatti avere un reddito Isee inferiore a 19.185,13 euro
in caso di adozione o affidamento preadottivo, il minore non deve aver superato i 6 anni di età al momento dell’adozione o dell’affidamento oppure i 18 anni nel caso di adozioni o affidamenti internazionali. - la madre che richiede il bonus mamme disoccupate non deve avere alcuna copertura previdenziale oppure deve averla entro un determinato importo fissato annualmente e non deve essere già beneficiaria di altro assegno di maternità Inps ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488
- possono richiedere il bonus anche le madri lavoratrici occupate purchè non abbiano diritto a trattamenti economici di maternità. Qualora la madre lavoratrice benefici di trattamenti di importo inferiore a quello del bonus mamme disoccupate riceverà solo la quota differenziale
Quando fare la domanda per il bonus mamme disoccupate 2023
La domanda per il bonus mamme disoccupate può essere fatta in qualunque momento nel corso del 2023, comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2023. L’importante è che la domanda venga presentata entro 6 mesi dalla nascita o dalla adozione/affidamento del bambino.
Prima di fare la domanda è bene verificare di essere in possesso dei seguenti documenti:
- carta di identità e codice fiscale della richiedente
- eventuale permesso di soggiorno
- modello ISEE 2023
- autocertificazione nella quale la mamma dichiari, sotto la propria responsabilità, il rispetto di tutti i requisiti necessari ai fini della concessione dell’assegno e di non aver presentato per lo stesso figlio la domanda per l’assegno di maternità a carico dello Stato
Nella domanda dovrà poi essere indicato l’IBAN su cui ricevere l’accredito del sussidio oppure gli estremi per il bonifico domiciliato.
Bonus mamme disoccupate 2023: la domanda online
Mentre molti sussidi come, ad esempio, il bonus asilo nido 2023 possono essere richiesti online direttamente sul sito dell’Inps, nel caso del bonus mamme disoccupate la domanda deve essere presentata al proprio Comune di residenza secondo le modalità indicate dall’amministrazione di riferimento.
Per fare domanda occorre quindi rivolgersi ai Caf convenzionati con la propria città di residenza che procederanno gratuitamente all’invio in Comune. Sarà poi compito del Comune presentare i dati all’Inps che verserà il contributo alle richiedenti che rispettino tutti i requisiti stabiliti. Anche se la domanda viene presentata al Comune, infatti, l’assegno verrà pagato direttamente dall’Inps, non oltre i 45 giorni successivi alla data di ricezione dei dati trasmessi.
Foto di Sarah Chai
Fonti / Bibliografia
- Portale Inps - INPS-Assegno di maternità dello StatoSito ufficiale di INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale)