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Il bonus gite scolastiche 2024 è il contributo che il Ministero dell’Istruzione e del Merito mette a disposizione delle famiglie che non sono in grado di affrontare da sole le spese, per i viaggi di istruzione dei figli che frequentano le scuole statali secondarie, di primo e di secondo grado. Il presupposto da cui parte questa misura a sostegno del reddito è quello di considerare i viaggi di istruzione come parte integrante del processo di crescita e di socializzazione di ragazzi e adolescenti. Proprio per questo lo Stato ha stanziato 50 milioni di euro per il bonus gite scolastiche che consente anche a chi si trova in ristrettezze economiche di partecipare a gite e viaggi di istruzione. Vediamo quindi come funziona il bonus gite scolastiche, quali sono i requisiti necessari per averlo e come si richiede online.
Bonus gite scolastiche: come funziona
Il bonus gite scolastiche 2024 si traduce in pratica in uno “sconto”, totale o parziale, che viene applicato alla quota da pagare per i viaggi di istruzione, sia per quelli di medio e lungo periodo ma anche per le uscite didattiche di un solo giorno. Lo “sconto” viene applicato direttamente dalla scuola: la famiglia viene così chiamata a pagare solo una parte del costo effettivo della gita mentre la restante viene coperta dal fondo previsto dalla Stato. Va specificato che il bonus gite scolastiche può anche essere retroattivo, sotto forma di rimborso (totale o parziale) delle somme eventualmente già sostenute nella prima parte dell’anno, per esperienze già svolte. Il bonus gite scolastiche è cumulabile per le famiglie con più figli e rientra quindi a tutti gli effetti nelle varie misure messe in atto dal Governo per coprire i costi sempre più elevati relativi al mantenimento dei figli.
Requisiti per richiedere il bonus gite
Anche se rientra nelle misure a sostegno della famiglia, il bonus gite scolastiche non è per tutti. Nel dettaglio, possono beneficiare dei fondi stanziati per il bonus gite scolastiche 2024 gli studenti che presentano i seguenti requisiti:
• sono iscritti alle scuole statali secondarie di primo e di secondo grado (medie e superiori)
• fanno parte di nuclei familiari con un indicatore Isee che non superi i 5 mila euro.
Come fare domanda online
Le famiglie che ottemperano ai requisiti richiesti per godere del bonus gite scolastiche possono inviare la domanda accedendo, dal 15 gennaio entro e non oltre 15 febbraio 2024, alla Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, precisamente alla voce viaggi di istruzione e compilare online la richiesta. In alternativa è possibile farsi aiutare dalla segreteria della scuola.
Affinché la domanda sia valutata è necessario avere un’attestazione Isee valida, ottenuta completando la Dichiarazione Sostitutiva Unica sul portale Inps. Non è necessario allegare alla domanda l’Isee perché il controllo viene fatto direttamente tramite il portale Inps. E’ importante però che al momento della domanda l’Isee sia aggiornato: se all’Inps non risulta un Isee per il 2024 verrà preso in considerazione quello del 2023. In mancanza di quest’ultimo o se si superano i 5mila euro, non si ha diritto al bonus gite scolastiche.
Se la verifica incrociata dell’Isee, fatta in automatico dal sistema sul portale dell’Inps, darà esito positivo, verrà autorizzato il pagamento. Per sapere se la richiesta è andata a buon fine è sufficiente verificare l’esito online sempre sulla Piattaforma Unica.
Se la domanda viene accolta è possibile:
• accedere alla copertura, parziale o totale a seconda dell’importo dell’agevolazione riconosciuta, delle spese necessarie per partecipare a uscite didattiche o viaggi di istruzione organizzati dalla classe in cui sono iscritti i figli.
• ricevere il rimborso, parziale o totale a seconda dell’importo dell’agevolazione riconosciuta, delle spese già eventualmente sostenute dall’inizio dell’anno scolastico, per la partecipazione a uscite didattiche o viaggi di istruzione.
In entrambi i casi, l’importo dell’agevolazione sarà calcolato sulla base delle risorse disponibili e del numero dei beneficiari. In sostanza l’Istituto accerterà quali studenti possono beneficiare del bonus e non farà pagare loro la quota, o la farà pagare parzialmente in base al costo del viaggio e al bonus erogato. Nel caso di una gita, una visita o un viaggio già avvenuti, sarà la scuola a gestire la pratica di rimborso per le famiglie. Non è possibile comunque stimare esattamente quale sia l’importo del bonus per ciascun richiedente considerato che i 50 milioni andranno divisi tra tutti i beneficiari che ne faranno richiesta e rispetteranno i requisiti, dando priorità ai nuclei familiari più bisognosi. In ogni caso l’importo massimo che si può ottenere per il bonus gite scolastiche è di 150 euro.
In copertina foto di note thanun via Pexels.com