Bonus bollette 2023: la proroga fino a settembre

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 07/07/2023 Aggiornato il 07/07/2023

Prorogati fino a settembre i Bonus bollette 2023 o bonus sociali. Ecco chi ne ha diritto e come si fa a richiederli.

Bonus bollette 2023: la proroga fino a settembre

Il Governo alcuni giorni fa ha varato un decreto in cui conferma il bonus bollette 2023, chiamato anche Bonus Luce e Gas o bonus sociali. Si tratta di uno sconto che i nuclei familiari in condizioni di disagio economico e fisico troveranno in bolletta. L’ammontare di queste riduzioni è stato calcolato dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente e i bonus saranno assegnati dal primo luglio al 30 settembre. Vediamo in quanto consiste il bonus, chi ne ha diritto e come è possibile ottenerlo.

A quanto ammonta e quanto dura il bonus bollette 2023 per l’elettricità

L’ammontare dei bonus sociali per l’energia elettrica varia in base al numero dei componenti famigliari del nucleo ISEE che compaiono nella Dsu, la dichiarazione sostitutiva unica. Sono costituiti da bonus ordinario più compensazione integrativa temporanea (un’agevolazione introdotta dal Governo per assicurare maggiore supporto alle famiglie in difficoltà), compresa nel Family Act varato dal Governo precedente.

Ecco il valore del bonus elettrico per il terzo trimestre del 2023, dal 1° luglio al 30 settembre:

  • nuclei di 1-2 componenti: 120,45 euro e 20,24 euro per l’integrazione;
  • nuclei di 3-4 componenti: 149,65 e 23,92 euro;
  • nuclei con oltre 4 componenti: 167,9 e 24,84 euro.

Chi appartiene a un nucleo familiare con Isee compreso tra 9.530 e 15mila euro, il bonus è in misura ridotta, pari all’80% rispetto al bonus ordinario e nello specifico:

  • per i nuclei di 1-2 componenti il valore del bonus ordinario e della compensazione integrativa temporanea è di 96,36 euro (più 16,19 euro di integrazione);
  • per le famiglie con 3-4 componenti è di 119,72 e 19,14 euro;
  • e famiglie con oltre 4 componenti avranno 134,32 e 19,87 euro.

A quanto ammonta e quanto dura il bonus bollette 2023 per il gas

Per quanto riguarda invece il Bonus bollette 2023 o bonus sociali relativamente al gas, anche in questo caso l’ammontare dipende dal numero di componenti del nucleo familiare Isee, ma non solo. È calcolato anche in base a:

  • categoria d’uso della fornitura agevolata (quindi varia a seconda che si usi solo uso acqua calda sanitaria compresa cottura cibi, oppure solo per uso riscaldamento, oppure che vi siano entrambi i tipi di utilizzo);
  • zona climatica in cui è localizzata la fornitura. In altre parole, il valore dell’assegno aumenta per le fasce climatiche più fredde.

I bonus più la compensazione integrativa temporanea, riconosciuti a un nucleo familiare con Isee compreso tra a 9.530 e 30.000 euro, o con almeno 4 figli a carico, o ancora titolare di reddito o pensione di cittadinanza, hanno i seguenti importi:

  • Per le famiglie fino a 4 componenti, per l’acqua calda per l’igiene e uso cottura, sono stabiliti 39,32 euro indipendentemente dalla zona climatica. Per il riscaldamento si va da 43,8 euro a 98,55 euro. Se i due utilizzi sono associati, l’importo va da 73 euro a 127,75 euro.
  • Per le famiglie con più di 4 componenti, l’assegno per la sola acqua sanitaria o uso cottura ammonta a 36,5 euro più 13,8 euro di integrazione. Per il riscaldamento, si va da 43,8 a 131,4 euro; per l’uso completo (acqua sanitaria, per cottura, riscaldamento) gli importi vanno da 88,3 a 167,9 euro.

Bonus bollette 2023, come richiederlo

Per ricevere il bonus bollette 2023 o bonus sociali è necessario compilare annualmente la Dsu sul sito Inps per avere l’attestazione Isee necessaria. In questo modo si riceve automaticamente, con accredito in bolletta, il bonus sociale luce e gas.  La compilazione delle Dsu prevede l’inserimento dei dati anagrafici e dei beni patrimoniali che un nucleo famigliare possiede al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello in cui si presenta la dichiarazione. Oppure, la Dsu deve dimostrare che si è titolari di reddito o pensione di cittadinanza. Devono invece presentare apposita domanda, sempre sul sito dell’Inps, le persone con grave malattia o i nuclei famigliari con fornitura elettrica presso i quali viva una persona con una malattia che richieda l’impiego di apparecchiature elettromedicali necessarie per la vita.

ISEE per bonus bollette 2023

Per avere diritto al bonus, il nucleo familiare (o il cittadino) deve avere questi requisiti:

  • un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro o a 30 mila euro per le famiglie numerose, vale a dire quelle con almeno 4 figli a carico;
  •  essere titolare di reddito o pensione di cittadinanza;
  • limitatamente all’anno 2023 e ai bonus sociali, avere un Isee di 15mila euro.

Non sarà invece richiesto l’ISEE per il Bonus Riscaldamento o Bonus Termico dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023. È previsto per tutte le famiglie, senza limite di reddito e consisterà in una sorta di compensazione che si attiverà se il prezzo del gas aumenterà al di sopra di una certa soglia.

 

 
 
 

In breve

Il Governo ha confermato il Bonus bollette 2023 per luce e gas destinato alle famiglie con Isee fino a 15 mila euro. Inoltre viene introdotto un bonus per le spese di riscaldamento che percepiranno tutti indipendentemente dal reddito.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti