Sos Tata: i consigli di tata Adriana per migliorare l’apprendimento

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/07/2014 Aggiornato il 11/07/2014

Abbiamo intervistato Adriana Cantisani, tata di Sos Tata, autrice di un libro su come preparare i bambini alla lettura e alla scrittura. E come migliorare il loro rendimento a scuola

Sos Tata: i consigli di tata Adriana per migliorare l’apprendimento

Tutta la conoscono come Tata Adriana della trasmissione televisiva Sos Tata, ma Adriana Cantisani è molto di più. È una family coach e una studiosa dello sviluppo e della psicologia dei bambini. Nel suo ultimo libro, “Se mi vuoi aiutare, lasciami fare!”, edito da Kowalski, saffronta il problema dell’apprendimento, dando consigli ai genitori su come stimolarlo. Noi ne volevamo sapere di più e l’abbiamo intervistata, per avere suggerimenti certificati da una delle protagoniste più amate di Sos Tata.

Come si fa a migliorare l’apprendimento nei bambini?

Una sola parola: muoversi, muoversi, muoversi. I bambini di oggi sono troppo sedentari, i genitori troppo di corsa e questo porta non solo a sovrappeso e obesità, ma anche a problemi nell’apprendimento. Perché per riuscire bene a scuola, occorre che vi sia un buon tono muscolare e capacità fisiche, che si sviluppano con il movimento.

Quali le attività più indicate?

Il gioco naturale. Correre, saltare, strisciare nel prato, scavalcare una rete, utilizzare quelle strutture in legno e corda nei parchi giochi… Tutto ciò che serve per allenare i muscoli di tutto il corpo. E apprendere la coordinazione e l’equilibrio. Anche il classico gioco dei bimbi piccoli di camminare sul cordolo del marciapiede, stando attenti a non cadere o toccare i bordi, è utilissimo. Certo, anche i genitori devono aiutare…

Come?

Per esempio programmando di uscire un quarto d’ora prima del solito, per andare a fare la spesa o recarsi all’asilo, così da avere tutto il tempo, e la tranquillità, per far giocare il bimbo. Anche se va già a scuola ha bisogno comunque di movimento libero. In più, si può portare, come consiglio nel mio libro, la palestra in cucina.

In che senso?

Anche a casa si possono inventare attività divertenti per far sviluppare la motricità. Si può cucinare insieme, facendo lavorare direttamente i bambini, con allegria e pazienza, ma anche farsi aiutare a preparare la tavola e particolari decorazioni…

Come si riconosce un bambino che ha bisogno di essere stimolato nella motricità?

Dipende dall’età e non è facile per chi non sia addetto al settore. In linea di massima sono quei bambini che “si sdraiano” sul banco, che scrivono o disegnano tutti spostati di lato, non stanno dritti, non battono un tamburo con sincronia, appaiono troppo goffi per l’età… È importante intervenire prima possibile.

Quali sono possono essere le conseguenze?

I bambini con carenze nella motricità possono sviluppare problemi come i disturbi specifici dell’apprendimento, di cui il più famoso è la dislessia. Non sempre, ma più spesso di quanto si creda, sono favoriti da questo tipo di carenza.

 

Una ricetta per la scrittura

Riportiamo poi un esempio di ricetta presa dal libro “Se mi vuoi bene, lasciami fare”

La lateralizzazione

Quando i bimbi sono piccoli, tendono a usare la mano destra per prendere le cose a destra e la mano sinistra per quelle a destra. Solo verso i 3-4 anni diventano capaci di attraversare la “linea mediana del corpo”, cioè una linea immaginaria che divide il corpo in due verticalmente. La si attraversa quando per esempio ci si gratta un gomito. Attraversarla aiuta a creare nuove connessioni neuronali nel cervello ed è un’abilità importantissima per lo sviluppo motorio e cognitivo. Quando si hanno difficoltà nell’attraversare la linea mediana del corpo, spesso si hanno difficoltà nella lettura, la scrittura, l’igiene personale e le attività sportive. Ecco una “ricetta” da far fare ai bambini che li aiuta ad attraversare la linea mediana del corpo.

Verruche di dinosauro

Ingredienti

• 1 kg di patate: lessate, pelate, schiacciate e lasciate raffreddare

• 250 g di spinaci: lessati, strizzati, tritati e lasciati un po’ raffreddare

• 2 uova leggermente sbattute

• 50 g di parmigiano reggiano

• sale

• un po’ di farina per l’impanatura

• olio per friggere

Procedura (ed esercizi!)

Si posiziona una grande ciotola davanti al bambino, che è ben seduto, e si dispongono intorno gli ingredienti che lui prenderà (con una mano qualsiasi) e aggiungerà nella ciotola. Il piccolo cuoco mescola tutto bene con le mani e forma delle polpette un po’ schiacciate. A questo punto posizioniamo, da una parte della ciotola, la farina per impanare le polpette e dall’altro lato un vassoio per le polpette pronte da friggere. Il gioco consiste sempre nell’attraversare la linea mediana. L’adulto procede alla frittura in abbondante olio.

In breve

LO SVILUPPO DEVE ESSERE GLOBALE

Strano ma vero: la scrittura e il disegno possono migliorare se si migliorano i pettorali e le braccia. Nel senso che le abilità cognitive sono strettamente correlate con quelle fisiche.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Scarso aumento di peso in gravidanza: ci si deve preoccupare?

17/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se gli esami del sangue sono buoni, il feto cresce bene, la gestante non manifesta alcun sintomo allarmante non c'è ragione di preoccuparsi in caso di aumento di peso modesto.   »

Feto con ventricolomegalia cerebrale borderline: quali indagini fare?

16/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro.   »

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti