Professoressa Anna Maria Marconi

Professoressa Anna Maria Marconi, direttore del Dipartimento di ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Universitario San Paolo di Milano

 

Anna Maria Marconi - ospedale san paolo milanoAnna Maria Marconi

Professore Ordinario UniMi

Dipartimento di Scienze della Salute San Paolo

Direttore Scuola di Specialità di Ostetricia e Ginecologia UniMi

Direttore Ostetricia & Ginecologia

Ospedale San Paolo – Polo Universitario

ASST Santi Paolo e Carlo

Via A di Rudinì, 8 – 20142 Milano

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Articoli di Professoressa Anna Maria Marconi

Il parto prematuro dovuto a un’infezione si può ripetere in una successiva gravidanza?

Quando una gravidanza si è conclusa 19 settimane prima del termine a causa di un'infezione, in una successiva gravidanza è opportuno escludere che siano ancora in atto infezioni vaginali o delle vie urinarie.   »

Ureteronefrosi nel terzo trimestre di gravidanza: che fare?

In presenza di un'ureteronefrosi è opportuno, in vista del parto, che i medici adottino alcune precauzioni.   »

Dubbi sulla prescrizione del Cardirene in gravidanza

Il motivo per il quale è stato prescritto l'acetilsalicilato di D-L-lisina va chiesto al medico che ne ha suggerito l'assunzione.  »

Distacco del sacco gestazionale in settima settimana: si risolverà?

Spesso il mancato accollamento del sacco gestazionale si risolve, tuttavia solo il passare del tempo potrà rivelare in che modo evolverà la situazione.   »

Aborto spontaneo: quanto ci vuole perché tutto torni a posto?

In seguito a un interruzione spontanea della gravidanza è corretto attendere che la situazione ritorni alla normalità per almeno due settimane.   »

Alte probabilità di parto fortemente pretermine: che fare?

La cosa più opportuna da fare quando è alto il rischio di partorire molto in anticipo rispetto alla data prevista è quella di rivolgersi a un centro di terzo livello, per assicurare al neonatino un'assistenza ottimale.  »

A 5 settimane si vede solo la camera gestazionale

Per vedere l'embrione grazie all'ecografia si deve attendere almeno la sesta-settima settimana. L'ecografia fatta prima può non riuscire a visualizzarlo anche se c'è.   »

Feto più grande dell’atteso

Se l'ecografia rileva che il bambino ha dimensoni maggiori rispetto a quelle che ci si aspetta in base al calendario ostetrico, non resta che ridatare la gravidanza.   »

Gravidanza più avanti rispetto al calcolo ostetrico: come è possibile?

L'ecografia permette di ridatare la gravidanza rispetto al "calcolo osterico", ma non per questo sposta la data dell'ultima mestruazione, che è quella a cui ci si riferisce convenzionalmente.   »

L’embrione cresce ma non si vede il battito: perché?

Il fatto che l'embrione cresca è un ottimo segno, che fa ben sperare in una gravidanza evolutiva, ma sarà il trascorrere dei giorni a svelare se tutto sta davvero andando per il meglio.  »

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A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

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I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

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In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

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La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

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