Professor Augusto Enrico Semprini

Professor Augusto Enrico Semprini, specialista in ostetricia e ginecologia a Milano. Risponde a tutti i dubbi relativi agli argomenti gravidanza, infertilità, contraccezione.

sempriniProfessor Augusto Enrico Semprini, specialista in ostetricia e ginecologia a Milano.
Risponde a tutti i dubbi relativi agli argomenti gravidanza, infertilità, contraccezione.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Articoli di Professor Augusto Enrico Semprini

Endometrio “anormale” dopo un aborto chirurgico

Un secondo controllo ecografico dopo un raschiamento basta per stabilire se l'utero è ritornato alla piena normalità e, quindi, se si è pronte per avviare un'altra gravidanza.   »

Embrione piccolo e valore delle beta che suscita dubbi

Se a sette settimane e qualche giorno l'ecografia non evidenzia l'embrione e il battito del suo cuoricino si può ragionevolmente pensare che la gravidanza si sia interrotta. Un ulteriore controllo ecografico è opportuno comunque nella settimana successiva.   »

Eparina per tutta la gravidanza: l’ematologo dice no, il ginecologo dice sì, chi ha ragione?

Piccole dosi di cardioaspirina sono più che sufficienti a garantire un felice decorso della gravidanza in caso di mutazioni che, di fatto, non aumentano il rischio di trombi.  »

Concepire dopo un aborto: quanto ci vuole?

Nelle coppie fertili che cercano di concepire dopo un parto o dopo un aborto il tempo di attesa medio per realizzare l'obiettivo desiderato è di circa sei mesi.  »

Betabloccanti e gravidanza

C'è un betabloccante che si può utilizzare in piena sicurezza sia in gravidanza sia in allattamento ed è il nadololo.   »

A sette settimane l’ecografia non visualizza l’embrione

A sette settimane l'embrione e il battito del cuoricino dovrebbero essere rilevati dall'ecografia: se non succede si deve pensare che la gravidanza si sia interrotta.   »

Aborto spontaneo a inizio gravidanza: colpa dell’affaticamento?

Perdere la gravidanza nel primo trimestre a causa di uno sforzo fisico è impossibile.   »

Aborto spontaneo in seguito alla PMA: si poteva fare di più?

Le statistiche dicono che nel 15-20 per cento dei casi le gravidanze di donne che hanno più di 35 anni si interrompono spontaneamente. La causa più frequente è uno sbilanciamento cromosomico dell'embrione, in presenza del quale non si può fare nulla per evitare l'aborto.   »

Beta che aumentano poco: si è interrotta la gravidanza?

Un aumento delle beta scarso e lento unito a un referto ecografico poco rassicurante esprime che la gravidanza non è evolutiva.  »

Compresse dopo l’aborto: e se non funzionassero cosa succederebbe?

Si può escludere che dopo l'assunzione di 8 compresse di un farmaco abortivo, assunte dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, nell'utero rimangano residui.   »

Pagina 14 di 33
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti