Professor Gianni Bona, Primario Emerito Azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità, Novara.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 20/09/2024
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Professor Gianni Bona, già Professore ordinario di Pediatria, è il Primario Emerito Azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità, Novara. Su BimbiSanieBelli.it risponde a dubbi o quesiti sull’endocrinologia.
Almeno fino all'anno di vita è normale e più che giusto che i bambini siano grassottelli: se vengono nutriti in modo sano non si deve temere che questa caratteristica sia l'anticamera di un'obesità futura. »
Il valore desiderabile del TSH non deve superare 2.5, quindi se si scopre attraverso lo specifico dosaggio che supera questa soglia è più che opportuno rivolgersi all'endocrinologo per farsi prescrivere il farmaco risolutivo. »
L'obesità maschile influenza pesantemente l'attività sessuale, ma non per una questione di dimensioni, ma in quanto fa diminuire i livelli di testosterone influenzando la possibilità di ottenere l'erezione. »
Non c'è da preoccuparsi se il caldo e il freddo non sono legati a un oggettivo aumento della temperatura, rilevato col termometro, perché in questo caso rientrano nell'ambito delle sensazioni soggettive. »
Se anche i testicoli hanno ancora le dimensioni dell'infanzia e, allo stesso tempo, sono già comparsi dei segni di pubertà come i peli sul pube, si può pensare a un semplice ritardo dello sviluppo, probabilmente determinato dal sovrappeso. »
Se la crescita in statura è nei limiti desiderabili, non bisogna preoccuparsi più di tanto se una bimba è magrolina perché il suo peso modesto potrebbe essere una caratteristica costituzionale. Guai invece a forzarla a mangiare con lusinghe e piccoli ricatti: il rischio è che sviluppi un'avversione eterna... »
Gli integratori possono essere indicati quando l'alimentazione è carente di vitamine e sali, ma non per la magrezza in sé. La magrezza esprime che si mangia poco ma questo non equivale automaticamente a mangiare "male". »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
La Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse (SIRT) in genere tende a risolversi a mano a mano che il bambino cresce, tuttavia ci sono casi in cui persiste anche in età scolare, fortunatamente dando luogo ad accessi di tosse via via sempre più sporadici. »
Non ci si dovrebbe dispiacere perché il bambino preferisce altre figure alla propria. Ben peggiori sono i casi in cui i figli piccoli vivono i temporanei distacchi dalla mamma con sofferenza. »
Nelle primissime settimane di gravidanza, salvo diversa indicazione medica, non ha alcun senso continuare a sottoporsi di propria iniziativa al dosaggio delle beta perché il risultato da un lato non è predittivo del futuro della gravidanza dall'altro quasi sempre crea inutile allarme. »