Professor Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, ONLUS.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 20/09/2024
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Il Professor Francesco Peverini è il direttore scientifico della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, ONLUS; risponde su BimbiSanieBelli.it a dubbi e domande sul sonno e relativi disturbi.
Quando all'improvviso un bambino di 11 mesi comincia a manifestare problemi legati al sonno, è importante escludere che sia subentrato un problema organico, come per esempio un'otite. E' dunque opportuno un controllo dal pediatra. »
E' bene che il bambino almeno per il primo anno di vita dorma nella stessa stanza dei genitori, ma per questioni di sicurezza nel suo lettino, posto accanto al lettone. »
Tra i sei e i dodici anni di età, se non ci sono importanti fattori di disturbo, quasi tutti i bambini dormono circa dieci ore per notte, trascorse le quali si svegliano spontaneamente. »
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Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione. »
È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche... »
La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »