Professoressa Eleonora Porcu, specialista in ostetricia e ginecologia, professore all’Alma Mater, Università di Bologna.
Pubblicato il 05/01/2023Aggiornato il 20/09/2024
Argomenti trattati
Professoressa Eleonora Porcu, specialista in ostetricia e ginecologia, professore all’Alma Mater, Università di Bologna, ideatrice della Scuola di Fertilità, nata per promuovere la formazione e l’informazione dei cittadini sul tema “riproduzione umana”, esperta di Fertilità di coppia e Procreazione medicalmente assistita, membro del Consiglio superiore di Sanità del ministero della Salute.
La specie umana è, per sua naturale caratteristica, a bassa fertilità. proprio per questo può accadere di non riuscire ad avviare una gravidanza, nonostante le indagini sulla fertilità non abbiano rilevato nulla di anomalo. »
Nel caso in cui le tube non siano in condizioni tali da permettere a una gravidanza di avviarsi, la soluzione può essere il ricorso alla fecondazione in vitro. »
Ormai da quasi 10 anni anche in Italia è stata legalizzata la possibilità di avviare una gravidanza grazie all'ovocita di una donatrice. Il punto è che le donatrici in Italia sono pochissime, quindi quais sempre chi vuole accedere a questo tipo di procreazione assistita deve ricorrere a ovociti provenienti... »
L'interpretazione di quanto rilevato dall'ecografia morfologica spetta al medico che l'ha effettuata: è a lui che vanno esposti eventuali dubbi e che devono essere chiesti tutti i chiarimenti che si desiderano avere. »
Se la gravidanza è stata regolare e il bambino è nato perfettamente sano non ci si deve preoccupare più di tanto per quanto emerge dall'esame istologico della placenta. »
Cercare pareri diversi da quelli espressi dagli specialisti da cui si è in cura per un problema di infertilità non è mai opportuno: meglio fidarsi di chi conosce bene la condizione clinica. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo. »
Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »