Professoressa Eleonora Porcu

Professoressa Eleonora Porcu, specialista in ostetricia e ginecologia, professore all’Alma Mater, Università di Bologna.

porcuProfessoressa Eleonora Porcu, specialista in ostetricia e ginecologia, professore all’Alma Mater, Università di Bologna, ideatrice della Scuola di Fertilità, nata per promuovere la formazione e l’informazione dei cittadini sul tema “riproduzione umana”, esperta di Fertilità di coppia e Procreazione medicalmente assistita, membro del Consiglio superiore di Sanità del ministero della Salute.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Articoli di Professoressa Eleonora Porcu

Lieve perdita di sangue dopo la PMA

Nei primi mesi qualche piccola perdita di sangue si può verificare senza avere necessariamente significato patologico, e questo può avvenire anche in caso di gravidanze iniziate senza il ricorso alla procreazione medicalmente assistita.   »

PMA: in 5^ settimana l’ecografia non visualizza (ancora) l’embrione: ci sono speranze?

L'epoca in cui se tutto va bene l'ecografia dovrebbe evidenziare una normale camera ovulare e l'embrione con battito del cuoricino è la settima settimana. Se non succede prima si può certamente sperare che accada più avanti.   »

Dubbi sull’interpretazione dello spermiogramma

Non è possibile valutare uno spermiogramma se mancano alcuni dati essenziali.   »

A 48 anni si può ancora concepire?

Per avere un'idea del proprio residuo potenziale fertile si possono effettuare alcuni esami, tenendo però conto che la possibilità di concepire è comunque remota.   »

Anello contraccettivo a 48 anni: dopo averlo sospeso per un mese quando rimetterlo?

A 48 anni, prima di ricominciare con l'utilizzo dell'anello contraccettivo può essere opportuno valutare con il proprio ginecologo il livello dell'attività riproduttiva.   »

Numerosi aborti dopo due gravidanze andate a buon fine

Gli aborti spontanei si verificano quando l'embrione non è apace di annidarsi e di svilupparsi. Si tratta di un'eventualità naturale, non rara nella specie umana.   »

Infertilità secondaria e risultato dell’isteroscopia

La probabilità di dare inizio a una gravidanza non dipende solo dalla condizione dell'utero, ma anche da altri fattori tra cui la corretta funzionalità ovarica e l'efficienza degli spermatozoi.   »

Valore delle beta dopo sette giorni dal transfer

Dopo il trasferimento dell'embrione, in seno alla procreazione medicalmente assistita, il dosaggio delle beta andrebbe eseguito a partire dai 12 giorni successivi e non prima. Solo così si può contare su un risultato attendibile.   »

A sei settimane di gravidanza non si vede la camera gestazionale ma la beta aumenta

Il sospetto di trovarsi in presenza di una gravidanza extrauterina (GEU) è lecito quando il valore dell'ormone beta-hCG è oltre 1000 ma la camera gestazionale non viene individuata in utero dall'ecografo.   »

Anello contraccettivo inserito in ritardo

Se non è affrontabile pa possibilià, sia pure remotissima di una gravidanza è opportuno utilizzare il profilattico in associazione con il contraccettivo ormonale.   »

Pagina 1 di 3
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti