Professore aggregato presso il Dipartimento Scienze della Salute della Donna e del Bambino, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma
Pubblicato il 18/12/2018Aggiornato il 23/08/2024
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La Dottoressa Sara De Carolis è professore aggregato presso il Dipartimento Scienze della Salute della Donna e del Bambino presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma. Su BimbiSanieBelli.it risponde a dubbi e domande su ginecologia, gravidanza e ostetricia.
Dopo aver tenuto un comportamento a rischio, come lo è assumere un formaggio prodotto con latte non pastorizzato, è bene escludere la listeriosi effettuando lo specifico test. »
Durante la gravidanza, in caso di assunzione di un alimento potenzialmente implicato nel rischio di trasmissione della listeriosi, per escludere che sia avvenuto il contagio è prudente effettuare lo specifico test anche in assenza di sintomi. »
A 40 anni di età ci sono più rischi in relazione a una gravidanza, tuttavia è possibile, anche grazie ai controlli da effettuare prima e durante, che tutto si concluda nel migliore dei modi. »
Un malfunzionamento della tiroide si esprime anche con un affaticamento che non diminuisce mai: rivolgersi tempestivamente a un endocrinologo è d'obbligo, specialmente se si è in attesa di un bambino. »
E' senz'altro possibile che una donna sieropositiva possa portare a termine la gravidanza nel migliore dei modi, dando alla luce un bimbo sano. E' ovvio però che per ridurre al massimo ogni rischio deve attenersi alle indicazioni del ginecologo e dell'infettivologo, anche per quanto riguarda la cadenza... »
L'esame del DNA fetale non è invasivo (prevede solo un prelievo di sangue) mentre l'amniocentesi, che pure è più precisa nel risultato espone a un rischio, anche se minimo. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Una differenza di appena 5 giorni tra la settimana di gravidanza individuata in base al calcolo ostetrico (che conta le 40 settimane di gravidanza a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione) e quanto rilevato dall'ecografia non è significativa, tant'è che non suggerisce di ridatare la gravidanza.... »
Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale. »
In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati. »