Dottoressa Faustina Lalatta

Dottoressa Faustina Lalatta, specialista in genetica medica, risponde a dubbi e domande sulla diagnosi prenatale e sui rischi genetici per la gravidanza.

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Articoli di Dottoressa Faustina Lalatta

Dall’ecografia si può capire la data del concepimento e, quindi, chi è il padre del bambino?

L'ecografia pur potendo definire con buona precisione la settimana di gravidanza, se effettuata entro il primo trimestre, non potrà mai stabilire con certezza la data del concepimento prendendo in considerazione due date distanti solo 10-12 giorni l'una dall'altra.  »

Dubbi sul test di Coombs

Ci sono risultati del test di Coombs che devono essere interpretati da specialisti che si occupino di positività "non tipiche".  »

DNA fetale e Bi-test con risultati contrastanti

Non si deve mai effettuare il test del DNA fetale PRIMA del Bi-test perché diversamente nel caso in cui il secondo evidenzi un alto rischio di anomalie non individuato dal primo diventa più difficile stabilire se fare o no l'amniocentesi.   »

Papà di gruppo 0, mamma di gruppo A: il bambino può essere AB?

Una coppia di genitori con gruppo sanguigno A e 0 non può avere figli di gruppo AB.   »

DNA fetale negativo e TRI-TEST positivo

Il Tri-test da tempo non si utilizza più ed è stato sostituito dal Bi-test, il cui risultato acquista maggiore valore se preso in considerazione con l'esito dell'indagine sul DNA fetale.  »

Mamma Rh negativo: quale prassi si deve seguire?

La prassi più consolidata prevede di eseguire l'immunoprofilassi anti-D entro 72 ore dal parto, se il bambino è Rh positivo.   »

Dubbi sulla somministrazione dell’immunoprofilassi

Le conoscenze scientifiche circa la somministrazione di anticorpi contro il fattore Rh positivo sono così approfondite da rendere le procedure assolutamente sicure.   »

Ipoplasia nasale del feto: fare o no l’amniocentesi?

La scelta di fare l'amniocentesi spetta esclusivamente alla donna che, comunque, dovrebbe tenere conto del fatto che solo questa indagine può escludere con sicurezza la sindrome di Down, segnalata in maniera probabilistica dal riscontro ecografico di un osso nasale molto piccolo (ipoplasico) rispetto...  »

Gravidanza che non arriva: può essere colpa di alcune “mutazioni”?

Sulla base delle attuali raccomandazioni, in assenza di storia clinica personale di trombosi venosa e in assenza di storia familiare positiva per trombosi, lo screening genetico per individuare eventuali mutazioni dei geni correlati a trombofilia non è specificamente raccomandato.   »

Gemelli: è possibile averli solo se c’è familiarità?

La gravidanza gemellare non è affatto legata alla familiarità, ma è un evento occasionale che può riguardare qualsiasi donna,   »

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Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Colichette in un lattantino: meglio dargli il latte senza lattosio?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Le colichette sono più o meno presneti in tutti i lattanti a partire dalle tre-quattro settimane di vita, dopodiché tendono a scomparire spontaneamente dopo i tre-quattro mesi di vita. Le manifestazioni che le caratterizzano non sono preoccupanti e non richiedono alcun tipo di intervento.   »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

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