Dottoressa Elsa Viora, specialista in ostetricia e ginecologia, past President dell’AOGOI, Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri italiani. Risponde a dubbi sulle indagini ecografiche
Se il medico che effettua l'ecografia suggerisce un ulteriore controllo sui reni e la vescica del feto non è automaticamente perché c'è qualcosa che non va. L'indicazione potrebbe infatti essere semplicemente precauzionale. »
Va considerato altamente improbabile che possa iniziare una gravidanza quando i residui di una gravidanza precedente sono ancora presenti nell'utero. »
Qualsiasi perplessità circa quanto viene rilevato dall'ecografia deve essere espressa al medico che l'ha effettuata, il quale è l'unico a poter fornire risposte esaurienti. »
La decisione di effettuare un'indagine invasiva spetta esclusivamente alla coppia. Lo specialista può solo illustrare i rischi a cui espone eseguirla o no. »
Una volta appurato che la gravidanza è in utero, non ha alcun senso continuare a effettuare il dosaggio delle beta perché il loro valore non dicono molto sull'evoluzione della gravidanza. Quello che serve è una successiva ecografia. »
La misura è considerata "normale" fino a 10 mm. Se la misura è fra 11 e 15 mm si parla di "ventricolomegalia border-line", una condizione che richiede un approfondimento diagnostico. »
A volte il fastidio al basso ventre che comapre in gravidanza può essere in relazione con la stipsi. Diventa dunque importante favorire l'attività dell'intestino con l'alimentazione e il movimento. »
Se si hanno dubbi sull'accrescimento del feto è necessario esprimerli al medico che effettua l'ecografia, che è l'unico a poter esprimere un giudizio attendibile. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo. »
Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico. »
In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti. »