Dottoressa Cristiana De Petris

La dottoressa Cristiana De Petris risponde a qualsiasi dubbio relativo alle diagnosi prenatali.

SmartSelect_20210125-221020_FacebookCristiana De Petris, laureata alla magistrale della facoltà di farmacia e farmacia industriale dell’università Gabriele D’Annunzio di Chieti.
Consegue un corso di specializzazione in genetica molecolare.
Terminati gli studi inizia a lavorare presso il laboratorio Biorep come product specialist.
Attualmente riveste il ruolo di area manager e consulente scientifico presso il Centro polidiagnostico Ames di Pescara occupandomi in primis della diagnosi prenatale.

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Articoli di Dottoressa Cristiana De Petris

Dubbi sul risultato del bi-test

Se il ginecologo, in base al risultati del bi-test, suggerisce l'opportunità di eseguire indagini più approfondite significa che le probabilità che il bambino sia interessato da un'anomalia non sono basse.   »

Dubbio sulla paternità

E' praticamente impossibile stabilire a tavolino quale tra i rapporti sessuali avvenuti in uno stesso mese abbia dato inizio alla gravidanza.   »

Maschio in ecografia, femmina con il test del Dna fetale nel sangue materno

E' l'esito dell'ecografia morfologica quello che fa fede, quindi se rivela che il feto è maschio così è.   »

Maschio al test del DNA nel sangue materno, femmina alla morfologica

Può capitare che il test del DNA fetale circolante nel sangue materno riveli erroneamente il sesso del bambino. E l'errore può essere dovuto a ben precisi fattori clinici.   »

Rischio di trisomia 21 intermedio: che fare?

Se dai test di screening emerge che il feto ha un rischio di trisomia 21 intermedio è opportuno approfondire.   »

Dubbio sui valori della translucenza

Quando da un test di screening emerge la possibilità che il feto sia interessato a un'anomalia cromosomica può essere opportuno effettuare indagini di approfondimento.   »

Dubbi sul risultato del test combinato

Nel caso in cui dagli esami di screening emerga un rischio intermedio di anomalie nel bambino, può essere opportuno effettuare indagini di approfondimento.  »

Bitest: come interpetare il risultato?

Quando le prime indagini prenatali evidenziano un rischio di trisomia 21 abbastanza significativo è opportuno valutare con il ginecologo l'opportunità di effettuare approfondimenti.   »

Tra due genitori di gruppo 0 può nascere un bimbo di gruppo B?

Per forza di cose da una coppia di gruppo 0 possono nascere solo figli con la stessa caratteristica.   »

Sull’esame del DNA fetale nel sangue materno

Anche in Abruzzo ci sono laboratori che eseguono test genetici sul snague della donna incinta.  »

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Colichette in un lattantino: meglio dargli il latte senza lattosio?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Le colichette sono più o meno presneti in tutti i lattanti a partire dalle tre-quattro settimane di vita, dopodiché tendono a scomparire spontaneamente dopo i tre-quattro mesi di vita. Le manifestazioni che le caratterizzano non sono preoccupanti e non richiedono alcun tipo di intervento.   »

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