Se il ginecologo che effettua l'ecografia non rileva nulla di anomalo non c'è alcuna ragione per temere che il battito del feto (con valori del tutto nella norma) esprima qualcosa che non va. »
Per sapere se la gravidanza è gemellare nonché per capire se, eventualmente, è in evoluzione favorevole è necessario attendere che il tempo trascorra. Continuare a sottoporsi a controlli troppo presto non serve a ottenere risposte (ma ad aumentare l'ansia sì). »
Nel primo trimestre di gravidanzal'aumento di secrezioni vaginali è normale, a patto che siano trasparenti, inodori e non associate ad altri sintomi. »
In gravidanza, l'ecografia viene effettuata per verificare che tutto proceda per il meglio. Quando il medico comunica un risultato rassicurante non c'è alcuna ragione per preoccuparsi. »
Quando l'ecografia non riesce a dirimere le perplessità circa l'evoluzione di una gravidanza iniziale, non resta che ripeterla dopo una settimana-dieci giorni. »
Le linee guida consigliano di non esprimere valutazioni sul battito del cuoricino in occasione dell'ecografia effettuata in sesta settimana, ma di limitarsi a mostrarlo ai genitori. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Una differenza di appena 5 giorni tra la settimana di gravidanza individuata in base al calcolo ostetrico (che conta le 40 settimane di gravidanza a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione) e quanto rilevato dall'ecografia non è significativa, tant'è che non suggerisce di ridatare la gravidanza.... »
Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale. »
In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati. »