Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
Se uno specialista di grande fama e di altrettanto significativa esperienza dopo aver visitato il bambino esclude che sia interessato da un disturbo dello spettro autistico, non c'è ragione di dubitare della sua rassicurazione. »
Quando una mamma ha la netta impressione di essere rifiutata dal figlio, deve iniziare a occuparsi di lui in modo più gioioso e aperto e generoso, giocando, leggendogli fiabe, cantando con lui canzoncine e creando occasioni per ridere insieme. Così diventa possibile costruire un legame saldo, profondo... »
Non ha alcun senso forzare il bambino a mangiare quello che non gradisce, anche perché il rischio è di suscitare in lui un'avversione eterna verso i cibi che si cerca di fargli mangiare controvoglia. »
L'arrivo di due gemelli non può che destabilizzare il primogenito. Ma con pazienza, comprensione, ascolto tutto si può superare, mettendo in conto però che un po' di tempo ci vuole. »
Non stupisce che una bimba che non ha ancora tre anni al campo estivo cerchi continuamente il contatto con le educatrici e non dimostri il desiderio di socializzare con i coetanei: evidentemente la novità la impaurisce e il suo sentimento è amplificato dalla stanchezza accumulata nei mesi del nido. »
Gli antidepressivi sostengono chimicamente il cervello assicurando un miglioramento del tono dell'umore, ma possono poco sull'emotività e l'affettività che la malattia tende a soffocare. »
La comparsa della depressione post partum ha come sintomo peculiare proprio la sensazione di non provare alcun sentimento materno, quando invece l'amore per il figlio è forte e profondo, solo impossibile da riconoscere, perché tenuto nascosto dalla terribile angoscia generata dalla malattia. »
Detta anche potomania, la polidipsia psicogena è un disturbo di natura psichiatrica caratterizzato dall'impulso incontrollabile di assumere quantità d'acqua di gran lunga superiori al fabbisogno. La cura fortunatamente c'è e può (deve!) essere affrontata anche nei mesi dell'attesa. »
Ci sono bambini molto vivaci che mettono a dura prova i genitori, tuttavia a volte la soluzione sta semplicemente nell'acquisire la consapevolezza che un figlio piccolo è per sua natura impegnativo e "stancante". »
È verosimile che siano i genitori a dover cambiare qualcosa, se il bambino solo con loro assume atteggiamenti di difficile gestione, mentre con le maestre e gli amichetti si comporta benissimo. »
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A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame. »
In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi. »
La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno. »