Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
Il posto giusto per il riposino pomeridiano è la culla o il lettino, perché il bambino deve comprendere il prima possibile che esiste un posto preciso in cui si deve dormire. »
A volte i cambiamenti possono destabilizzare il bambinom disturbando, almeno nei primi tempi il suo sonno. E' solo una delle ipotesi da considerare per comprendere il perché delle notti diventate difficili. »
Un maschietto che non ha ancora compiuto due anni non è sicuramente pronto per dire addio al pannolino: cercare di tglierlo comunque può sono generare frustrazione, per via dei risultati comprensibilmente scarsi. L'imperativo categorico, anche in questo caso è: rispettare i tempi del bambino. »
In certi momenti provare anche della rabbia nei confronti dei figli è normale: quello che conta è imparare a controllarla. Ci sono piccoli rituali che aiutano a farlo. »
Ci sono comportamenti che possono far venire alla mamma il dubbio che il suo bambino abbia un problema che interessa la sfera psichica. E' sempre bene non ignorare questa preoccupazione, ma effettuare tutti gli accertamenti del caso. »
Può accadere che un bambino sembri pronto per il vasino ma che dopo un primo periodo di entusiasmo verso la novità, vada incontro a una regressione. Non c'è nulla di cui preoccuparsi, specialmente se si tratta di un bimbo che non ha neppure due anni! »
Può capitare lungo il cammino della crescita che ci siano dei periodi in cui il bambino non fa progressi. Anche se non sempre questi momenti di stasi in realtà vengono utilizzati dal piccolo per osservare ed apprendere. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
In effetti nel foglietto di accompagnamento della "pillola dei cinque giorni dopo" (principio attivo ulipristal) sta scritto di sospendere l'allattamento per sette giorni dopo averla assunta. In realtà non è necessario farlo. »
L'arteria ombelicale unica, se non è associata ad altri parametri, oggi non è più considerata un elemento che suggerisce di indagare sul cariotipo del feto. »
In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra. »
Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento. »