Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
Se ben due pediatri escludono l'esistenza di un problema e, di fatto, in nessun atteggiamento del bambino è ravvisabile un'anomalia non ha senso continuare a stare in ansia. »
E' più che opportuno che i bambini con sindrome da deficit dell'attenzione e iperattività seguano un'alimentazione davvero sana, priva di tutte le sostanze che potrebbero peggiorare le manifestazioni caratteristiche del disturbo. »
Prima di effettuare una diagnosi di disordine neuropsichiatrico in un bambino, occorre prendere in considerazione una serie di parametri che devono necessariamente essere valutati attraverso controlli "dal vivo". »
Se intorno ai quattro mesi di vita il bambino non tenta di afferrare nulla e tiene i pugni sempre chiusi può essere opportuno consultare il pediatra. »
A volte il senso di colpa che si avverte nei confronti di un fratello nasce dal timore di avergli fatto del male che, in molti casi, è frutto di una proiezione della mente, quindi del tutto infondato. »
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Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni. »
Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile. »
Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni. »