Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
A volte il senso di colpa che si avverte nei confronti di un fratello nasce dal timore di avergli fatto del male che, in molti casi, è frutto di una proiezione della mente, quindi del tutto infondato. »
Le ragioni per le quali un bambino può ribellarsi alla nanna, nel momento in cui lo si adagia nel lettino possono essere molteplici: in primo luogo sono comunque da escludere problemi di natura fisica. »
Le mamme non sbagliano mai, sosteneva il grande professor Bollea. Ci si può credere perché anche nelle situazioni più difficili trovano sempre il modo di agire per il meglio per i loro piccolini. »
E' normale che un bambino molto piccolo desideri avere la mamma accanto anche al momento della nanna e la reclami nel corso della notte: sarebbe più singolare se non avvenisse. »
L'ecolalia potrebbe costituire un segnale d'allarme qualora si associasse ad altri comportamenti anomali. Altrimenti è solo una delle modalità per apprendere e consolidare il linguaggio. »
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In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane. »
Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »